Drastica riduzione dei reclami, ottimizzazione del flusso documentale e gestione puntuale dei percorsi di carriera dei dipendenti. Questi i plus del progetto Erp della ferrarese Baltur
La gestione della qualità, per una realtà
come la ferrarese Baltur, che
produce e commercializza caldaie e
sistemi di raffreddamento, nonché sistemi
a energia solare termica ad alto tenore
tecnologico, è fondamentale. La
sua attività, infatti, è sottoposta ai rigidi
dettami del sistema di certificazione Iso
9001:2000 (Vision 2000) sin dal 2003 e,
dallo scorso anno, anche Iso 9001:2008.
Un contributo fondamentale, questo,
all’affermazione sui mercati internazionali
per una realtà che realizza circa il 45%
del suo fatturato grazie alle esportazioni.
L’incontro con Esa è recente, ma l’intesa è
stata istantanea. È, infatti, a partire dalla
fine del 2008 che Baltur inizia a valutare
l’opportunità di dotarsi di un nuovo sistema
di gestione delle risorse aziendali.
«Ci serviva – esordisce Luca Faccenda,
Ict Manager di Baltur – uno strumento
che ci aiutasse nella gestione della qualità,
soprattutto per facilitare i controlli
sul materiale in entrata allo stabilimento.
Inoltre, essendo
Baltur una realtà
con circa 200 dipendenti,
anche il
presidio delle risorse
umane, nei vari
aspetti dello sviluppo
professionale
e dei percorsi di
carriera, non era
da sottovalutare.
Ecco perché, verso
la fine del 2008,
abbiamo iniziato a
valutare alcuni Erp
presenti sul mercato». Una breve software
selection, durata qualche settimana,
ha orientato l’azienda verso l’offerta della
riminese Esa.
«Inizialmente – prosegue -, abbiamo
optato per la soluzione Cartesio perché
abbiamo apprezzato, in particolar modo,
la completezza funzionale dello strumento,
che era in grado di coprire le esigenze,
per noi primarie, di gestione del workflow
documentale e della manualistica, le
procedure, le istruzioni, gli allegati e i disegni
relativi al prodotto. La documentazione
tecnica, per chi come noi produce
soluzioni ad alto contenuto tecnologico,
va gestita in modo ineccepibile e richiede
un impegno notevole. Inoltre, dell’offerta
Esa abbiamo
apprezzato anche
la competenza del
fornitore, che ci
ha supportato in
qualità di vero e
proprio business
partner più che di consulente informatico,
oltre alla sua prossimità territoriale.
L’introduzione e il funzionamento di una
piattaforma Erp, come si sa, non si risolvono
nel giro di pochi giorni e il fatto che
Esa fosse un’azienda vicina a noi, sia fisicamente
che a livello di condivisione degli
obiettivi di progetto, ci ha sicuramente
facilitato il lavoro».
Reclami drasticamente ridotti
Con la successiva evoluzione della piattaforma
da Cartesio a Sherpa, Baltur ha
deciso di effettuare la migrazione alla
nuova versione del prodotto, per poterne
sfruttare appieno le funzionalità di condivisione
Web. Oggi, la società utilizza tutti
i moduli base e standard di Sherpa per la
gestione del workflow documentale e la
messaggistica, la gestione dei clienti (reclami,
interventi, piani prodotto e customer
satisfaction), quella dei fornitori, la
manutenzione di impianti e apparati, oltre
che per la gestione del personale, la
valorizzazione di skill e professionalità e
l’ottimizzazione dei percorsi di carriera.
Il progetto, iniziato al termine del 2008,
è durato alcune settimane e ha visto coinvolto
a tempo pieno un team di lavoro misto
composto da 5 persone, in parte Bal
tur e in parte Esa. «Per quanto attiene al
presidio dei requisiti qualitativi dell’offerta
– puntualizza -, abbiamo notato da subito
un miglioramento del prodotto finale
fornito ai clienti, in virtù del più stretto
controllo della qualità di componenti e
materie prime in ingresso. Parallelamente,
si sono ridotti drasticamente i reclami,
con benefici evidenti sotto il profilo della
soddisfazione della clientela che è, in definitiva,
il miglior veicolo pubblicitario per
un’azienda». Anche la gestione ottimizzata
della crescita professionale dei 200
dipendenti ha apportato miglioramenti
indiscutibili, con la creazione di percorsi
formativi pianificati e puntualmente realizzati
«a tutto vantaggio della soddisfazione
del personale che risulta, così, più
motivato e fedele», assicura Faccenda.
Al momento, il progetto è in una fase di
“manutenzione conservativa”, nel senso
che vengono installati tutti gli aggiornamenti
utili a preservare le funzionalità
del software. Non sono, invece, previste
estensioni nel breve periodo visto che,
ammette soddisfatto il manager, «le nostre
esigenze sono perfettamente soddisfatte
da Sherpa e gli obiettivi che ci eravamo
prefissati con il progetto sono stati
pienamente raggiunti».
Climatizzatori e sistemi a energia solare
Baltur S.p.A. è una realtà
ferrarese costituita nel 1950
per iniziativa di Giuseppe
Ballanti e Ferdinando Tura,
che avevano saputo cogliere
le opportunità di un mercato
allora in rapida evoluzione
(quello del riscaldamento),
incrociando il loro destino
con quello della famiglia
Fava. I fratelli Augusto, Lino
e Arturo Fava, già nel primo
dopoguerra avevano affermato
il proprio talento imprenditoriale
negli impianti
per l’essiccazione di paste
alimentari. È proprio ad Augusto
che, nel 1961, Ballanti
e Tura si rivolgono per proporre
l’entrata in società al
50%. Nel 1987 i Fava acquisiscono
l’intero pacchetto azionario
della Baltur e negli anni
90, sotto la presidenza di
Gianni Fava (secondogenito
di Augusto), l’azienda registra
una crescita importante
in Italia e all’estero. Riccardo
(attuale Vice Presidente, Amministratore
Delegato e Direttore
Generale) rappresenta
la terza generazione di imprenditori
della famiglia Fava.
Baltur, oggi, è una società
che produce e commercializza
caldaie e bruciatori, scaldabagni,
climatizzatori, generatori
d’aria calda, sistemi
a energia solare termica e refrigeratori
d’acqua. Con sede
a Cento (FE), ha in organico
oltre 200 dipendenti.