Il nuovo sistema di pianificazione delle risorse di produzione dell’avellinese Ferraro Porte affianca al configuratore tecnico di gestione delle distinte base anche un configuratore commerciale
È un rapporto di fiducia
storico quello che
lega Antonio Ferraro,
titolare di Ferraro Porte,
a Esa. Cliente fedele delle
sue soluzioni da 25 anni,
dapprima con Spiga X
III, programma in Ms-Dos
per la gestione di contabilità
e magazzino, poi con
Db-2000 sotto Unix. «Scelto
– spiega – perché affidabile,
stabile e anche perché
il partner che ci seguiva
per conto di Esa ci ha
aiutato molto nel corso degli
anni, dimostrandosi un
vero e proprio consulente
d’impresa più che un partner
informatico».
Gestione delle Di.Ba.
Negli anni 2000, in concomitanza
con la nascita di
Ferraro Porte, il manager
ha deciso di investire in un
pianificatore delle risorse di
produzione (Mrp) di nuova
generazione, in ambiente
Windows 2003. «L’obiettivo
– prosegue – era di dotarsi
di uno strumento intuitivo,
con una base dati flessibile
ed elastica, che ci permettesse
di fare facilmente
query di tutti i tipi. Ecco
perché, nel giugno 2003,
abbiamo fatto una selezione
degli Mrp di nuova generazione.
La nostra esigenza
primaria era legata
al fatto che il software possedesse
un configuratore
di prodotto flessibile, indispensabile
per gestire una
produzione poco standardizzata
come la nostra. Dovevamo
avere a disposizione
uno strumento che, partendo
da una distinta base
neutra dei diversi articoli,
ci permettesse di introdurre
facilmente modifiche
e personalizzazioni di misure,
colori e materiali, su
proposta degli agenti. Dalla
Di.Ba. (distinta base – ndr)
neutra, quindi, gli operatori
dovevano essere in grado
di estrapolare rapidamente
una distinta base congelata,
da utilizzare come ordine
di ingresso per la produzione
». La scelta, anche
in questo caso, è ricaduta
su Esa, con il suo e/sigip
su .Net, in abbinamento
a un sistema di gestione
delle distinte basi scritto
in e/impresa, quindi perfettamente
integrato, e allo
strumento di reportistica
Crystal Report. «L’impostazione
del programma – sottolinea
– era per noi molto
familiare, vista l’esperienza
maturata dal personale
amministrativo sulle piattaforme
Esa. Inoltre, abbiamo
apprezzato la personalizzazione
massima dei report
e la libertà nella definizione delle query, che ci
ha offerto la possibilità di
ricavare dati di sintesi intrecciando
fonti
amministrative
e produttive
diverse».
Avviato nel
marzo del 2009,
il progetto e/sigip,
a regime
dopo qualche
mese, è stato
“arricchito”, abbinando
al configuratore
tecnico
anche uno
commerciale. «Nel momento
in cui l’agente inserisce
l’ordine – spiega Ferraro -,
attraverso apposite scelte
guidate si crea automaticamente
sia una distinta tecnica,
che finisce come input
alla produzione, sia un documento
di impegno commerciale.
Questo evita duplicazioni
e assicura univocità
ai dati inseriti».
Tuttora in fase di attuazione
è, invece, l’estensione
dell’accesso al database
centrale da parte della forza vendita. «Tramite una
chiavetta Usb, gli agenti si
possono collegare al server
aziendale, con un sistema
di privilegi di accesso differenziati,
e consultare diversi
dati, come la scheda
cliente e l’estratto conto,
o inserire comodamente,
da remoto, i loro preventivi
». Con questa evoluzione,
le 15 licenze di prodotto
acquistate inizialmente
sono diventate, dall’inizio
del 2010, 35, con ipotesi
di ulteriore crescita. Tre
le persone interne dedicate,
part-time, all’iniziativa,
coadiuvate da 2 tecnici Esa.
I benefici più rilevanti?
«Uno snellimento delle procedure
di avanzamento delle
schede di produzione a
valle del processo produttivo
– spiega -. La loro chiusura
può essere fatta lanciando
in background una
procedura automatizzata e
questo ci ha favorito molto,
perché abbiamo un numero
notevole di commesse e ordini
da gestire quotidianamente
».
Anche la qualità nei processi
interni è un aspetto
che l’azienda non sottovaluta
«infatti, a breve convergeremo
su e/dms, il modulo
di gestione documentale
dei flussi integrato in e/impresa
– conclude Ferraro -.
Nei prossimi mesi c’è, infine,
la volontà di integrare
Crm24, per una gestione
completa del cliente interna
all’azienda e in parallelo alla
forza vendita».
Tradizione
e innovazione
Fondata
nel 2000,
Ferraro Porte
nasce
dall’iniziativa
dei fratelli
Antonio
e Angelo
Ferraro,
imprenditori
con una lunga
esperienza
professionale,
maturata
in oltre vent’anni
di attività nel settore
della produzione di
chiusure industriali e
civili.
La società, con sede
ad Ariano Irpino (AV),
si rivolge a clienti civili
e industriali con due linee
di prodotti: Living
(porte per garage, serrande
e cancelletti) e
Time (chiusure per fabbricati
industriali, portoni
a libro e sezionali,
ponti di carico e porte
tagliafuoco).
I suoi clienti? Serramentisti,
falegnamerie,
fabbri, showroom e
cantieri.
Nel 2009 ha realizzato
un giro d’affari di
circa 5,5 milioni di euro,
forte di una struttura
che, compresa la forza
vendita, si attesta su
una sessantina di persone.