I dati di Canalys relativi all’ultimo trimestre dell’anno certificano il sorpasso di Android su Symbian. E mostrano crescite vertiginose per chi investe nella piattaforma.
Secondo gli ultimi dati presentati da Canalys e relativi all’ultimo trimestre del 2010, il sorpasso tra Android e Symbian è ormai cosa fatta.
Nel periodo in esame in tutto il mondo sono stati consegnati 32,9 milioni di telefoni con cuore Android, mentre Symbian è al secondo posto come piattaforma operativa con 31 milioni di smartphone consegnati.
Il successo di Android va a beneficio di un gruppo consistente di produttori di dispositivi, che hanno registrato percentuali di crescita impressionanti: Lg, ad esempio, chiude con un + 4.127%, Samsung con un +1.474%, Acer con un +709% e Htc con un +371% anno su anno.
Tassi di crescita a parte, i veri vincitori della partita sembrano essere Htc e Samsung, che insieme rappresentano il 45% di tutti i dispositivi Android venduti nel trimestre.
Singolare la posizione di Apple: la società ha di fatto raddoppiato il numerosi iPhone consegnati rispetto al pari periodo dell’anno precedente, portando il totale da 8,7 a 16,2 milioni di unità, ma ha registrato un lieve calo nella sua quota di mercato, che passa dal 16,3 al 16%.
Analoga la posizione di Rim, che incrementa il numero dei dispositivi venduti, da 10,7 a 14,6 milioni di unità, ma perde quota, scendendo dal 20 al 14,4%.
Ed è crescita anche per Windows Mobile, che passa da 3,1 a 3,9 milioni di unità, pur perdendo quota dal 7,2 al 3,1%.
Microsoft, tuttavia, secondo Canalys sconta il lancio tardivo di Windows Phone 7, che le ha impedito di sfruttare appieno la stagione natalizia.
Complessivamente, tralasciando le inevitabili disquisizioni sul fatto che Android è sostenuto da un nutrito gruppo di produttori, laddove per le altre piattaforme, eccezione fatta per Windows, si lavora di fatto sul mono-brand, i dati di Canalys mostrano non solo l’ottimo stato di salute di Android, ma il momentum degli smartphone, che nel quarto trimestre si sono attestati a 101,2 milioni di unità, in crescita dell’89% anno su anno.
Per l’intero 2010 si parla invece di un totale alla soglia dei 300 milioni di unità, in crescita dell’80%.