Gestione accessi: dall’intelligence all’administration

Secondo Gartner, da qui al 2014 l’adozione di soluzioni di amministrazione sarà accelerata dagli insuccessi. Aperto il cammino verso un cloud ibrido.

Gartner prevede che entro il 2014, a causa di notevoli errori di progetto, il 50% delle organizzazioni sposteranno le risorse di Iam (Identity and Access Management) verso un più strategico approccio basato sull’amministrazione, capace di seguire gli andamenti in corso.

Per questo, prima di fare qualsiasi significativo acquisto, l’analista consiglia alle aziende di rivedere lo stato attuale delle singole componenti Iam, valutandone la capacità di affrontare i nuovi requisiti all’interno della specifica roadmap.

“La necessità di limitare i costi e fornire risultati di business del mondo reale sta costringendo i professionisti Iam ad adottare un approccio più strategico”, sostiene Ant Allan, direttore della ricerca. “Con questo in mente, abbiamo sviluppato una serie di previsioni chiave per il 2011 utili ai Ciso, chief information security officer, e alle altre figure di settore“.

Monitoraggio, raccolta dei log, correlazione, analisi e reporting, che sviluppano la fase di intelligence dello Iam, devono essere basate su strumenti in grado di fornire risposte rapide, altrimenti i problemi specifici continueranno a verificarsi.

Altre osservazioni diventeranno particolarmente importanti nel 2013 e nel 2015.
Entro la fine dell’anno 2013, meno del 10 per cento di tutti gli eventi di autenticazione coinvolgeranno hardware specializzato di autenticazione di qualsiasi tipo e i fornitori di hardware di autenticazione specializzato concorreranno in un mercato sempre più di nicchia.

Invece trovano sempre maggiore considerazione i metodi di autenticazione alternativi, che danno maggiore sicurezza ad un costo inferiore e con una migliore esperienza utente.

Entro la fine del 2015, oltre il 50 per cento delle soluzioni Iam basate sul cloud saranno di tipo ibrido. La transizione verso sistemi Iam cloud-based sarà impegnativa, ma fornirà alle organizzazioni la base per sperimentare con un rischio relativamente basso, senza la necessità di effettuare grandi investimenti.

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