Erasmus Mundus, al via i bandi 2011

Nato per favorire la mobilità nel campo dell’istruzione superiore, per migliorarne la qualità e promuovere il dialogo e la comprensione fra persone e culture diverse, il programma prosegue e amplia l’ambito delle attività intraprese durante la sua prima fase (2004-2008).

IN SINTESI

BENEFICIARI

Erasmus Mundus è rivolto a:

  • studenti (europei e di
    paesi terzi) di corsi di primo e di secondo ciclo (Azioni 1 e 2)
  • università,
    istituzioni Afam e altre istituzioni di istruzione superiore (Azioni 1,
    2 e 3)
  • docenti e ricercatori
    (europei e di Paesi terzi; Azioni 1 e 2)
  • funzionari
    pubblici/privati o professionisti (Azione 2)
  • enti e altre istituzioni
    di ricerca (Azioni 1B e 3),
  • imprese e altri enti
    pubblici o privati (Azione 1B)
  • enti operanti nel
    settore dell’istruzione superiore (Azione 3)

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

Saranno agevolabili:

  • Azione 1 – Programmi
    Congiunti relativi a master e dottorati
  • Azione 2 – Partenariati
    con i Paesi terzi
  • Azione 3 – Promozione
    dell’istruzione europea, attraverso studi, progetti, eventi e
    altre attività collegate alla dimensione internazionale
    dell’istruzione superiore

SPESE
AMMISSIBILI
Per le Azioni 1 e 2, una volta approvata la
proposta l’Agenzia Eacea elaborerà una convenzione
di sovvenzione dettagliando le condizioni di ammissibilità
delle spese. La convenzione di sovvenzione coprirà il
contributo finanziario per l’organizzazione del regime di
mobilità, nonché le borse di studio individuali
stanziate per studenti e personale.
Per quanto riguarda l’Azione 3 sono ammissibili costi diretti
(spese del personale, viaggio, acquisto di attrezzature, materiali di
consumo) e indiretti (nella misura massima del 7% dei costi diretti
ammissibili)

AGEVOLAZIONE
• Nel caso dell’Azione 1
il bando 2011 non prevede agevolazioni, in quanto l’obiettivo
è la sola selezione di iniziative finanziabili con le quali
sarà poi avviata la predisposizione di un contratto
quinquennale.
• L’importo previsto per l’Azione
2
è da suddividere in due parti: fino a
10.000 euro per l’organizzazione degli scambi e poi le borse
di studio, così come individuate nel contratto stipulato con
la Commissione europea
• Per quanto riguarda l’Azione 3,
il contributo non può superare il 75% dei costi ammissibili.
L’importo sarà stabilito sulla base del contratto
di sovvenzione

PROCEDURA
Le domande vanno presentate entro il 29 aprile 2011.
Nel caso dell’Azione 1 la
procedura è interamente elettronica ed accessibile dal sito
http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus/funding/2011/call_eacea_41_10_en.php.
Per quanto riguarda le Azioni 2 e 3 la
candidatura deve essere inviata all’Agenzia esecutiva per
l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, Invito a
presentare proposte Eacea/41/10 (specificando l’azione),
all’attenzione di Joachim Fronia , Bour 02/29 Avenue du
Bourget 1 1040 Bruxelles, Belgio

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
Le procedure per la definizione dei partenariati, la scrittura dei
progetti sono piuttosto complesse. Pertanto, è importante
usufruire dell’assistenza offerta dal Punto di Contatto
Nazionale www.erasmusmundus.it

TEMPI
I tempi variano sensibilmente da azione ad azione. Per quanto riguarda
i programmi congiunti (Azione 1) l’Agenzia Eacea ipotizza di
completare la selezione entro luglio, in modo da avviare
successivamente la definizione dei contratti quinquennali.
Riguardo all’Azione 2, entro luglio dovrebbero essere
selezionati i partenariati, in modo da poter attivare la
mobilità a partire da settembre dello stesso anno.
Infine, per quanto riguarda l’Azione 3, entro
l’estate dovrebbe essere completata la selezione e le
iniziative dovrebbero svolgersi a partire dall’autunno

COSTI
Il costo per la presentazione della domanda non è troppo
elevato, anche se il reperimento di partner e la stesura del progetto
potrebbero impiegare parecchio tempo e quindi risorse

PROBABILITÀ
Per quanto riguarda l’Azione 1,
la Commissione ipotizza di selezionare 10 nuove candidature e
confermarne al massimo 22 per i master e individuare 10 nuovi
dottorati. Per l’Azione 2, le
probabilità variano a seconda dell’area geografica
interessata. Lo stanziamento complessivo è pari a 100,8
milioni di euro. Infine, per l’Azione 3,
visto lo stanziamento piuttosto ridotto (1,3 milioni di euro) per
progetti che generalmente variano tra 100 mila e 350 mila euro, le
probabilità di veder finanziata una iniziativa sono
abbastanza ristrette

IN DETTAGLIO

NORMATIVA
• Decisione 1298/2008/Ce del Parlamento europeo e del
Consiglio del 16.12.2008; Guue serie L 19.12.2008, n. 340
• Invito a presentare proposte Eacea/41/10 per
l’attuazione di Erasmus Mundus 2009-2013 nel 2011; Guue serie
C 16.12.2010, n. 341

MODULISTICA
http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus/funding/2011/call_eacea_41_10_en.php

INFORMAZIONI
www.erasmusmundus.it -PNC – Punto
nazionale di contatto in Italia, V.le XXI Aprile 36, 00162 Roma, info@erasmusmundus.it

Rafforzare la qualità dell’istruzione superiore
europea, promuovere la comprensione tra i popoli e contribuire allo
sviluppo sostenibile dell’istruzione superiore nei Paesi terzi,
scongiurando al contempo la fuga dei cervelli, e favorire gruppi di
popolazione vulnerabili: questi sono i grandi obiettivi del programma
di cooperazione Erasmus Mundus rivolto ai Paesi terzi.
L’intenzione è quella di attrarre i migliori
studenti dei Paesi terzi grazie alla qualità degli studi
proposti, alla qualità dell’accoglienza e a un sistema di
borse di studio competitive a livello mondiale.
Il programma prosegue e amplia l’ambito delle
attività già intraprese durante la sua prima fase
(2004-2008) e include la cosiddetta “finestra di cooperazione
esterna Erasmus Mundus”, lanciata nel 2006 a integrazione del
programma originario.
Entrando più nel dettaglio, Erasmus Mundus ambisce a
promuovere la cooperazione strutturata e un’offerta di
qualità migliorata tra gli istituti d’istruzione
superiore, con un valore aggiunto distintivo europeo; a contribuire
all’arricchimento reciproco delle società
sviluppando le qualifiche di persone, sia uomini che donne, in modo che
acquisiscano le competenze adeguate, in particolare riguardo al mercato
del lavoro; a sviluppare la capacità di cooperazione
internazionale degli istituti d’istruzione superiore nei
paesi terzi attraverso l’aumento dei flussi di
mobilità con l’Unione europea; a migliorare
l’accessibilità, il profilo e la
visibilità dell’istruzione superiore europea nel
mondo oltre alla sua attrattiva per gli abitanti dei paesi terzi e per
i cittadini dell’Unione.
I punti di contatto nazionali (per l’Italia
www.erasmusmundus.it) rappresentano il canale migliore per ottenere
informazioni dettagliate sul programma.

Beneficiari
Il programma Erasmus Mundus ha una vasta platea di beneficiari, che
spazia dagli istituti di ricerca agli studenti appartenenti sia
all’Unione Europea sia a Paesi terzi. È possibile
effettuare la seguente classificazione:

  • Studenti europei (Azioni 1 e
    2): Sono studenti europei i cittadini e i residenti dei 27 paesi
    dell’Unione europea. Gli studenti dei paesi cosiddetti Efta
    (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e dei paesi Candidati (Croazia e
    Turchia) sono equiparati agli studenti europei. Nei corsi congiunti di
    master o di dottorato Erasmus Mundus, questi studenti rientrano nella
    “Categoria B”.
  • Studenti dei Paesi terzi
    (Azioni 1 e 2): Sono considerati studenti dei paesi terzi tutti quelli
    che non sono né cittadini né residenti nei paesi
    sopra elencati. Nei corsi congiunti di master e nei dottorati congiunti
    Erasmus Mundus, gli studenti dei paesi terzi sono considerati nella
    “Categoria A”.
  • Istituzioni di istruzione superiore
    (Azioni 1, 2 e 3): possono partecipare al programma Erasmus Mundus le
    istituzioni di istruzione superiore aventi sede in uno dei Paesi sopra
    elencati e riconosciute come tali dalle autorità competenti
    del paese in cui esse hanno sede (in Italia, il Ministero
    dell’istruzione, dell’università e della
    ricerca). Le istituzioni italiane eleggibili nel Programma Erasmus
    Mundus sono attualmente le università, gli istituti
    superiori a ordinamento speciale (Istituto Italiano di Scienze Umane di
    Firenze, Scuola IMT alti studi di Lucca, Istituto Universitario di
    Studi Superiori di Pavia (IUSS), Scuola Normale Superiore di Pisa,
    Scuola Superiore “S. Anna” di studi universitari e
    di perfezionamento, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
    di Trieste) e le istituzioni dell’Alta formazione artistica e
    musicale (AFAM). Nel Programma Erasmus Mundus un’istituzione
    di istruzione superiore è automaticamente accreditata se
    è titolare della “Carta universitaria Erasmus
    estesa”, acquisita nell’ambito del Programma di
    apprendimento permanente (LLP – Lifelong Learning Programme).
  • Gli enti, i centri, i laboratori e gli
    istituti di ricerca pubblici e privati
    (Azione 3):
    possono partecipare a tutte le tre azioni del Programma Erasmus Mundus,
    per contribuire ai suoi obiettivi, vale a dire al miglioramento
    dell’istruzione superiore e della complementarietà
    tra istruzione superiore e attività di ricerca e sviluppo.
  • I docenti (Azioni 1 e 2): con
    questo termine si intendono i professori, i ricercatori e altri membri
    dello staff accademico delle istituzioni di istruzione superiore che
    operano in uno dei Paesi sopra elencati. Erasmus Mundus riunisce tutte
    queste figure nella categoria “scholars” che in
    italiano viene tradotta con l’espressione
    “studiosi”.

È bene specificare che gli studenti, i docenti e i
ricercatori non possono partecipare attraverso il bando in questione,
bensì soltanto rispondendo ai bandi pubblicati da ciascuno
dei consorzi di università e altre istituzioni
d’istruzione superiore che realizzano i corsi di master e di
dottorato Erasmus Mundus, o che gestiscono i progetti di sostegno alla
mobilità individuale da/verso i paesi terzi.

Attività agevolabili

Il programma Erasmus Mundus comprende tre azioni:

Azione 1: attuazione di corsi di master (Azione 1 A) e
dottorati comuni (Azione 1 B) e assegnazione di borse di studio/ricerca
individuali per parteciparvi

L’Azione 1 prevede:

  • sostegno a corsi di master (Azione 1 A) e dottorati comuni
    (Azione 1 B) di alta qualità offerti da un consorzio di
    istituti di istruzione superiore europei ed eventualmente di paesi
    terzi. Al consorzio possono partecipare altri tipi di organizzazioni
    interessate al contenuto e agli esiti del programma comune;
  • borse di studio/ricerca per studenti/dottorandi europei e
    di paesi terzi per partecipare a detti corsi di master e dottorati
    comuni Erasmus Mundus;
  • borse di studio a breve termine per accademici europei e di
    paesi terzi per svolgere incarichi di ricerca o insegnamento
    nell’ambito dei corsi di master.

Tale azione promuoverà la collaborazione tra
istituti di istruzione superiore e personale accademico in Europa e nei
paesi terzi al fine di creare poli di eccellenza e produrre risorse
umane altamente qualificate. I programmi comuni devono comportare una
componente di mobilità tra istituti del consorzio e condurre
al conferimento di titoli di studio riconosciuti comuni, doppi o
multipli agli studenti/dottorandi che li concludano con esito positivo.

Azione 2: partenariati Erasmus Mundus;

I partenariati Erasmus Mundus intendono favorire la
cooperazione istituzionale e la mobilità tra gli istituti di
istruzione superiore europei e di paesi terzi. Quest’azione
si basa sul precedente programma dell’Unione europea
– finestra di cooperazione esterna (2006-2008) –
che era caratterizzato da una diffusione geografica più
ampia, una più ampia portata e obiettivi differenziati.
L’Azione 2 si articola in due fasce:

  • Ema2 – Fascia1: Partenariati con Paesi coperti da strumenti
    quali Enpi (Strumento europeo di vicinato e partenariato), Dci
    (Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo), Fes
    (Fondo europeo per lo sviluppo) e Ipa (Strumento di assistenza
    preadesione), cioè la ex finestra di cooperazione esterna);
  • Ema 2 – Fascia2: Partenariati con paesi e territori coperti
    dall’Ici (Strumento per i paesi industrializzati)

L’Azione 2 prevede:

  • il sostegno alla creazione di partenariati di cooperazione
    tra istituti di istruzione superiore europei e istituti di istruzione
    superiore di paesi terzi/territori selezionati, con
    l’obiettivo di organizzare e attuare soluzioni individuali di
    mobilità tra partner europei e di paesi terzi;
  • borse di studio di varie durate, a seconda delle
    priorità definite per il paese terzo/territorio interessato,
    del livello di studi o delle specifiche soluzioni concordate
    nell’ambito del partenariato, per singoli cittadini europei7
    e di paesi terzi/territori (studenti, accademici, ricercatori
    confermati, professionisti).

Azione 3: promozione dell’istruzione superiore
europea.

L’Azione 3 prevede il sostegno a iniziative, studi,
progetti, eventi e altre attività di natura transnazionale
volti a migliorare l’attrattiva, il profilo,
l’immagine e la visibilità
dell’istruzione superiore europea nel mondo, oltre che la sua
accessibilità. I progetti rientranti nell’Azione 3
devono contribuire a:

    • promuovere il settore dell’istruzione superiore
      europea, nonché i corrispondenti programmi di cooperazione e
      regimi di finanziamento, sensibilizzando ulteriormente alle loro
      attività;
    • divulgare i risultati del programma ed esempi di buone
      prassi;
    • sfruttare e integrare tali risultati a livello
      istituzionale e individuale.

Ad esempio sono considerate ammissibili le seguenti
attività:

      • progetti riguardanti paesi o gruppi di paesi
        interessati da flussi internazionali di studenti;
      • progetti volti a sviluppare strumenti di informazione e
        comunicazione tesi ad aumentare la visibilità
        dell’istruzione superiore europea sul piano internazionale;
      • sostegno a eventi, campagne o roadshow per divulgare e
        sfruttare i risultati, che riuniscano progetti e potenziali utenti di
        paesi terzi con particolare riguardo alla promozione
        dell’istruzione superiore europea;
      • progetti volti a migliorare
        l’accessibilità dell’istruzione
        superiore europea, agevolare la mobilità europea di studenti
        di paesi terzi o migliorare i servizi offerti agli studenti oltremare.
      • sviluppo di kit di informazione o strumenti innovati
        sui seguenti temi:
        • accesso a istituti di istruzione superiore europei e
          paesi europei: questioni inerenti alla concessione dei visti per motivi
          di studio, livelli di ammissione alle università,
          riconoscimento di titoli di studio e qualifiche;
        • miglioramento della qualità dei servizi
          offerti a studenti e dottorandi come consulenza e orientamento
          accademico, agevolazione della mobilità in Europa e
          strutture logistiche (alloggio, assicurazione, visto/permessi di
          soggiorno);
        • metodi volti a integrare studenti provenienti da
          diversi contesti culturali e religiosi: elaborazione di materiale per
          la preparazione culturale, servizi di consulenza, materiale per la
          preparazione linguistica;
      • eventi di informazione, promozione e/o divulgazione
        (seminari, workshop, convegni, ecc.) su:
        • possibilità offerte dal programma per
          studenti e dottorandi europei e non europei;
        •  riconoscimento delle qualifiche europee al
          di fuori dell’Europa;
        • riconoscimento in Europa di qualifiche ottenute in
          paesi terzi;
        • uso del quadro europeo delle qualifiche, del sistema
          Ects, del supplemento al diploma, ecc.;
        • programma Erasmus Mundus e i suoi risultati;
        • strategie per creare collegamenti e sfruttare
          potenziali sinergie tra istruzione superiore e ricerca,
          nonché tra istruzione superiore e mondo
          imprenditoriale/aziende.

Spese ammissibili

Per le Azioni 1 e 2, una volta approvata la proposta
l’Agenzia Eacea elaborerà una convenzione di
sovvenzione dettagliando le condizioni di ammissibilità
delle spese e il contributo finanziario. La convenzione di sovvenzione
coprirà il contributo finanziario per
l’organizzazione del regime di mobilità,
nonché le borse di studio individuali stanziate per studenti
e personale.

Per quanto riguarda l’Azione 3 sono ammissibili i
seguenti costi diretti:

spese del personale assegnato al progetto, tra cui
retribuzioni effettive e contributi previdenziali, nonché
altri costi inclusi per legge nella retribuzione, a condizione di norma
che tali costi corrispondano alla normale politica applicata dai
beneficiari in materia retributiva. Tali costi devono essere
effettivamente sostenuti dai beneficiari;

indennità di viaggio e missione per il personale
che partecipa al progetto (per riunioni, convegni, seminari dei
coordinatori organizzati dall’Agenzia, a fini di ricerca,
eccetera), a condizione che siano in linea con le consuete prassi dei
beneficiari e non superino le tariffe approvate annualmente dalla
Commissione;

acquisto di attrezzature (nuove o di seconda mano), a
condizione che tale costo non superi il 10% dei costi totali e sia
ammortizzato in conformità delle norme fiscali e contabili
applicabili ai beneficiari e generalmente accettate per articoli dello
stesso genere. L’Agenzia esecutiva può tenere
conto unicamente della quota di ammortamento
dell’attrezzatura corrispondente alla durata del
progetto/azione e della percentuale di uso effettivo ai fini
dell’azione, a meno che un diverso trattamento da parte
dell’Agenzia non sia giustificato dalla natura e/o dal
contesto del suo utilizzo;

costi di materiali di consumo e forniture, a condizione che
siano identificabili e assegnati al progetto;

costi derivanti da subappalti ai fini dello svolgimento del
progetto, a condizione che si rispetti quanto disposto nella
convenzione di sovvenzione;

costi derivanti direttamente da requisiti legati alla
realizzazione del progetto (divulgazione di informazioni, valutazione
specifica del progetto/azione, revisioni, traduzioni, riproduzione,
ecc.), compresi, ove del caso, i costi di eventuali servizi finanziari
(specialmente il costo delle garanzie finanziarie);

Sono ammissibili anche i costi indiretti nella misura di un
tasso forfetario non superiore al 7% dei costi diretti ammissibili del
progetto, che rappresenta i costi amministrativi generali dei
beneficiari che possono ritenersi imputabili al progetto.

Agevolazione

• Azione 1: il bando in questione non ha un impatto
diretto a livello di bilancio nel 2011. Mira a selezionare:
– per l’Azione 1A (corsi di master): circa 10 nuove
candidature e fino a un massimo di 22 candidature rinnovate
– per l’Azione 1B (dottorati congiunti): circa 10 nuove
candidature
Per ciascuna delle candidature selezionate, saranno conclusi accordi
quadro di partenariato quinquennali nell’estate del 2011.
Tali accordi quadro di partenariato porteranno all’assegnazione di
accordi di sovvenzioni specifiche annuali a partire dall’anno
accademico 2012/2013, che comprenderanno da un lato un sostegno
finanziario ai consorzi che attuano i programmi congiunti e
dall’altro un numero definito annualmente di borse di studio
individuali per studenti, dottorandi e studiosi europei e di paesi
terzi.
In ogni caso, la sovvenzione prevede un contributo finanziario ai costi
di gestione interni del consorzio per la realizzazione del corso di
master Erasmus Mundus corrispondente a un importo forfettario di 30
mila euro per edizione del corso (ossia 10 mila euro per istituto di
istruzione partecipante fino a un massimo di 30 000 EUR). Inoltre, la
borsa di studio di ogni studente prevede un importo massimo in aggiunta
alla sovvenzione da utilizzare quale contributo ai costi di
partecipazione dello studente al corso. A queste si aggiungono poi le
borse di studio per i partecipanti, differenziate a seconda che si
tratti di master, dottorati e in base alla provenienza degli studenti e
degli accademici.
• Azione 2: A differenza delle Azioni 1 e 3, che sono
finanziate dal bilancio dell’Unione europea stanziato per le
attività di istruzione, le attività rientranti
nell’Azione 2 sono sostenute da diversi strumenti finanziari
disponibili nel quadro delle attività svolte
dall’Unione europea per il consolidamento delle sue relazioni
esterne (ossia Strumento europeo di vicinato e partenariato, Strumento
di assistenza preadesione, Strumento per la cooperazione allo sviluppo,
Fondo europeo di sviluppo e Strumento per i paesi industrializzati). Il
progetto sarà composto di due parti principali:
organizzazione della mobilità e mobilità
individuale per studenti e personale. La parte della sovvenzione
concessa per coprire le spese incorse dagli istituti di istruzione
superiore per l’organizzazione della mobilità
sarà calcolata sulla base degli importi della somma
forfetaria. Tale somma forfetaria corrisponderà a 10 mila
euro per istituzione all’interno del partenariato per la
durata complessiva del progetto. L’aiuto
dell’Unione europea per la mobilità individuale di
studenti e del personale contribuirà a coprire le spese di
viaggio, di vitto e alloggio, le spese di assicurazione e di
partecipazione per studenti e personale in mobilità.
L’importo della sovvenzione stanziato per coprire tali spese
sarà calcolato sulla base dei costi unitari illustrati in
dettaglio nelle tabelle seguenti.
• Azione 3: la sovvenzione dell’Unione europea non
copre più del 75% dei costi ammissibili.
È necessario che la domanda di sovvenzione contenga un
bilancio stimato dettagliato con prezzi espressi in euro. Il bilancio
stimato allegato alla domanda deve essere in pareggio e indicare
chiaramente in costi che possono beneficiare di un finanziamento
dell’Unione europea; il candidato deve segnalare fonti e
importi di altri fondi ricevuti o richiesti per lo stesso progetto.
Procedura
Le domande vanno presentate entro il 29 aprile 2011.
Nel caso dell’Azione 1 – Programmi Congiunti la
procedura è interamente elettronica ed accessibile dal sito:
http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus/funding/2011/call_eacea_41_10_en.php.

Al fine di agevolare l’individuazione di esperti con
l’esperienza accademica e di ricerca pertinente, i candidati per
l’Azione 1A (corsi di master Erasmus Mundus) e per
l’Azione 1B (dottorati congiunti Erasmus Mundus) sono
invitati a presentare una breve descrizione del loro programma
congiunto (una pagina al massimo comprensiva di titolo, aree e campi
coperti, partner principali e breve sintesi della struttura del
programma e delle caratteristiche principali) preferibilmente con un
mese di anticipo rispetto alla scadenza summenzionata (entro il 29
marzo 2011).
Per quanto riguarda le Azioni 2 e 3 la candidatura deve essere inviata
a:

Agenzia esecutiva per
l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, Invito a
presentare proposte Eacea/41/10 (specificando l’azione),
all’attenzione di Joachim Fronia , Bour 02/29 Avenue du
Bourget 1 1040 Bruxelles, Belgio

 

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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