Il bando 2011 mette a disposizione quasi 70 milioni di euro per lo sviluppo di energie rinnovabili, cercando di mettere a sistema anche altri programmi di sostegno comunitari. Il contributo non può eccedere il 75% dei costi ammissibili, ma nel caso dell’edilizia può arrivare al 90%.
IN SINTESI
BENEFICIARI
ATTIVITÀ 1. Efficienza energetica e SPESE • Costi AGEVOLAZIONE PROCEDURA |
SCHEDA DI VALUTAZIONE
DIFFICOLTÀ TEMPI COSTI PROBABILITÀ |
IN DETTAGLIO
NORMATIVA • Dec. MODULISTICA PER • Ministero |
Energia Intelligente II è la prosecuzione
dell’omonimo programma istituito per il periodo 2003-2006.
Tre dei quattro settori specifici del vecchio programma sono stati
riproposti: la promozione dell’efficienza
energetica e dell’uso razionale delle risorse energetiche
(“Save”); la promozione delle fonti d’energia
nuove e rinnovabili (“Altener”); la promozione
dell’efficienza energetica e dell’uso delle fonti
energetiche nuove e rinnovabili nel settore dei trasporti
(“Steer”).
Il programma Energia intelligente-Europa contribuisce al conseguimento
degli obiettivi generali di migliorare la diversificazione energetica e
la sicurezza dell’approvvigionamento e di accrescere la
competitività delle imprese nell’Unione, in particolare
delle Piccole e medie imprese, assicurando nel contempo la protezione
dell’ambiente e il mantenimento degli impegni internazionali in questo
campo.
Il bando 2011, che si inserisce in un
contesto economico fortemente segnato dalla crisi, mette a disposizione
quasi 70 milioni di euro per lo sviluppo delle energie
rinnovabili, cercando di mettere a sistema anche altri
programmi di sostegno comunitari, per il raggiungimento degli obiettivi
comuni ormai sanciti dalla Strategia Europa 2020 per uscire dalla crisi
e preparare l’economia dell’Unione europea ad
affrontare le sfide del prossimo decennio.
Beneficiari
Possono presentare domanda di sovvenzione esclusivamente le persone
giuridiche pubbliche o private che hanno la sede legale
situata in uno degli Stati membri dell’Unione europea, dei
Paesi candidati (Croazia) o dei Paesi Efta (Liechtenstein, Islanda,
Norvegia). Le persone fisiche non possono presentare domanda.
Possono partecipare inoltre le organizzazioni internazionali create
sulla base di appositi trattati, aventi personalità
giuridica internazionale distinta da quella dei suoi componenti.
Conformemente a quanto previsto dal programma quadro Cip per
l’innovazione e la competitività possono
partecipare anche i paesi dei Balcani occidentali e altri Paesi terzi,
nell’ambito di apposite convenzioni.
I candidati devono dimostrare di essere in possesso delle necessarie
competenze e della stabilità finanziaria indispensabile alla
realizzazione dell’attività finanziata.
I partecipanti devono essere associati in consorzi composti almeno da 3
entità giuridiche indipendenti stabilite ciascuna in un
Paese diverso.
Attività agevolabili
Il bando 2011 riguarda le seguenti attività:
- Efficienza energetica e utilizzo razionale
dell’energia (Save): - Prodotti ad efficienza energetica:
- Azioni volte al ad acquistare una maggiore
quota di mercato nei prodotti sostenibili e ad alta efficienza
energetica riconosciuti dalla legislazione comunitaria; - Azioni finalizzate a sostenere gi appalti pubblici
“green” per l’acquisto di prodotti
più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico; - Azioni per l’analisi di mercato relativa ai
requisiti di etichettatura e ecodesign. - Eccellenza industriale nell’energia:
- Azioni specifiche settoriali per ottenere i maggiori
risparmi energetici in specifici ambiti industriali - Azioni trasversali e su larga scala per il minor
consumo energetico. In particolare, ci si riferisce ad azioni di
sostegno finanziario dirette alle piccole e medie imprese o
ancora a regimi di aiuto per il recupero della dispersione di calore. - Energie alternative e rinnovabili (Altener)
- Elettricità proveniente da fonti di energia
rinnovabili (SER-e) - Azioni per un migliore approccio alla gestione delle
reti, inclusa l’introduzione (ma non lo sviluppo tecnologico)
di strumenti di mercato innovativi. È prevista anche
l’attuazione delle nuove priorità per la strategia
europea 2020. - Accettazione sociale per la costruzione di nuove reti
energetiche o di grandi infrastrutture (ad esempio eoliche) - Semplificazione delle procedure amministrative,
attraverso la formazione dei dipendenti pubblici e la diffusione di
appositi strumenti di sostegno - Iniziative strategiche volte ad analizzare, monitorare
e pianificare il mercato e il quadro regolatorio (ad esempio
scambi di esperienze, formazione e cooperazione a livello regionale). - Ser negli impianti di riscaldamento/raffreddamento
- Azioni a introdurre sistemi a biomasse, pompe di calore
e sistemi fotovoltaici in edifici già esistenti; - Sostengo alla pubblica amministrazione locale per
revisione del riscaldamento/raffreddamento a livello distrettuale; - Iniziative strategiche per l’analisi e il
monitoraggio dei sistemi di sostegno (inclusi i meccanismi anti frode,
le procedure di autorizzazione). - Bioenergia: azioni che si focalizzano sul mercato
dell’energia proveniente da risorse bioenergetiche non
sfruttate. Tali azioni comprendono: - Biomassa solida
- Biocombustibili
- Biogas
- Il sostegno a iniziative strategiche che promuovono
meccanismi relativi alla qualità e la
sostenibilità di prodotti bioenergetici; - Energia nei trasporti (Steer)
- Efficienza energetica nei trasporti:
- Azioni volte a ridurre la domanda di trasporto in auto
o su gomma trasferendola verso forme più efficienti (Piani
di mobilità urbana sostenibile). - Veicoli più puliti e ad elevata efficienza
energetica: - Azioni volte all’attuazione della direttiva
per i veicoli puliti - Azioni specifiche finalizzate a una guida
più “pulita”. - Iniziative integrate
- Local Energy leadership
- Attività su vasta scala di messa in rete e
creazione di competenze svolte da reti nazionali e internazionali di
autorità locali, in particolare le strutture di appoggio
della convenzione dei sindaci, in cooperazione con gli esperti
municipali, allo scopo di migliorare l’applicazione concreta
delle politiche energetiche sostenibili a livello locale, sulla base
della partecipazione delle parti interessate. - Scambi di esperienze e creazione di competenze
significative tra autorità locali esperte e
autorità locali “in fase di
apprendimento” che dimostrino
l’istituzionalizzazione delle politiche energetiche
sostenibili all’interno delle loro attività. Da
questo punto di vista, l’elaborazione e la concretizzazione
di piani di azione per l’energia sostenibile, da parte delle
autorità locali in fase di apprendimento devono svolgersi
nell’ambito della durata massima di progetto. Si
farà attenzione, in particolare, all’equilibrio
tra vecchi e nuovi stati membri. - Mobilitazione degli investimenti energetici a livello
locale così come identificati nei Piani di Azione Locali per
l’Energia Sostenibile. - Efficienza energetica ed energie rinnovabili negli
edifici per la realizzazione di edifici quasi a consumo
“zero”, attraverso l’integrazione di
diversi strumenti di sostegno finanziario (Interreg, Concerto, ecc). - La formazione e qualificazione della forza lavoro nel
settore dell’edilizia. L’iniziativa avrà
due pilastri fondamentali - Piattaforme di qualificazione nazionale e roadmap fino
al 2020. L’obiettivo è introdurre la formazione
sulle soluzioni energetiche intelligenti nei curricola formativi ,
tenendo conto del contributo del settore edile al raggiungimento degli
obiettivi della Strategia Europa 2020. - Qualificazione e formazione (non ancora aperto nel 2011)
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle indicate nel contratto di sovvenzione
stipulato dalla Commissione europea con i soggetti che hanno superato
la procedura di valutazione. In generale,
l’ammissibilità delle spese ha inizio dopo la
firma del contratto di tutte le parti coinvolte e si conclude al
termine dell’azione, la cui durata non può
eccedere i 36 mesi, tranne in casi eccezionali debitamente giustificati.
Sono ammissibili le spese riconducibili a:
- Costi diretti: personale
tecnico coinvolto nel progetto, spese di viaggio e soggiorno,
pubblicazioni, workshop, subappalto, ammortamento di piccoli
equipaggiamenti necessari per l’azione, come ad esempio
strumenti per la misurazione; - Costi indiretti: costi
generali delle infrastrutture e delle spese amministrative necessarie
per svolgere l’azione. La Commissione li riconosce per un
tasso forfetario che può raggiungere il 60% dei costi di
personale.
Agevolazione
Il contributo, concesso sotto forma di sovvenzione, non
può eccedere il 75% dei costi ammissibili.
Per quanto riguarda l’iniziativa per la formazione e la
qualificazione della forza lavoro nel settore
dell’edilizia, la percentuale sale al 90%.
Nel caso di azioni concertate con gli Stati membri e i Paesi
partecipanti, saranno considerate ammissibili solo le spese necessarie
a conferire al progetto una dimensione comunitaria e queste saranno
finanziate nella misura del 100%.
Procedura
Le domande vanno presentate entro e non oltre il 12
maggio 2011, ore 17,00 utilizzando esclusivamente la
procedura elettronica messa a disposizione sul sito
http://ec.europa.eu/intelligentenergy. Fa eccezione solamente
l’iniziativa per la formazione e la qualificazione della forza
lavoro nell’edilizia, la cui scadenza
è prevista per il 15 giugno 2011
alla stessa ora.
La Commissione concluderà entro il mese di novembre 2011 la
procedura di valutazione, condotta da un apposito comitato che
valuterà la completezza della domanda, la
capacità tecnica e finanziaria del proponente e la
qualità dell’azione proposta, incluso il
“valore aggiunto europeo”, requisito
imprescindibile per la concessione del finanziamento.
A partire da gennaio 2012 saranno avviate
le procedure di definizione del contratto di sovvenzione
con i soggetti ammessi al finanziamento, in modo da definire tutti gli
aspetti operativi.
Per l’iniziativa di formazione, la valutazione
si concluderà a luglio 2011 e la firma dei
contratti di sovvenzione dovrebbe avvenire già a partire dal
mese di settembre prossimo.
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)