Lanciato il bando promosso da cinque enti e associazioni per sostenere lo start-up di nuove idee imprenditoriali
Non è il solito bando per ottenere un finanziamento agevolato, un prestito a fondo perduto, o qualche altro sostegno puramente economico: per far nascere una nuova azienda, soprattutto se l’idea imprenditoriale appartiene a un giovane con poca esperienza, i soldi sono soltanto un aspetto di un problema più vasto. Che è quello, emerso ieri a Milano durante la presentazione dell’iniziativa “Dall’idea all’impresa”, di superare tutti gli ostacoli burocratici e amministrativi che spesso frenano le ambizioni dei potenziali imprenditori. Nasce così un concorso con caratteristiche ben precise: selezionare cinque progetti cui fornire un’assistenza a 360 gradi, dai notai ai commercialisti passando per Assolombarda, l’agenzia di sviluppo Milano Metropoli e il centro servizi BIC La Fucina.
Possono partecipare candidati singoli o riuniti in gruppo da tutta Italia; gli unici vincoli sono l’età (18-40 anni) e l’obbligo di costituire la società entro quattro mesi dall’eventuale assegnazione del premio, con sede legale/operativa in provincia di Milano. Tra le altre caratteristiche del bando che scade il prossimo 31 maggio: la società dovrà essere per azioni o a responsabilità limitata, mentre i candidati dovranno detenere, da soli o congiuntamente, almeno i due terzi del capitale. Inoltre, in caso di progetti di gruppo, il referente (team leader) dovrà diventare socio e membro dell’organo d’amministrazione. Nella scelta dei progetti, si valuterà in modo particolare, oltre che l’innovazione dei prodotti/servizi da lanciare sul mercato, anche la solidità dell’idea imprenditoriale, la sua capacità di crescere e svilupparsi con benefici per il tessuto economico dell’area milanese.
Quali sono i premi previsti per i cinque vincitori? L’obiettivo è sostenere l’azienda nei suoi primi passi, nel primo anno di vita che è sicuramente il più complesso da gestire, soprattutto se i candidati sono al loro debutto sulla scena imprenditoriale. Si parte con il Consiglio notarile di Milano che redigerà e stipulerà gratuitamente l’atto costitutivo della società e il suo statuto; l’Ordine dei commercialisti, invece, gestirà la contabilità per il primo esercizio sociale, stilando il bilancio e le relative dichiarazioni fiscali. Assolombarda fornirà l’iscrizione gratuita all’associazione per 24 mesi, Milano Metropoli predisporrà un ufficio per 12 mesi presso l’incubatore LIB di Sesto San Giovanni, compresa la connessione telefonica/internet, servizi logistici e spazi comuni come sale riunioni. BIC La Fucina, infine, affiancherà i progetti vincitori con servizi di consulenza, favorendo lo start-up delle imprese, tra cui l’eventuale richiesta di finanziamenti alle banche. Si cercherà così di coprire tutte le aree più critiche per i giovani imprenditori, affidando a professionisti dei vari settori le incombenze burocratiche (con relativi costi) e facilitando il più possibile il passaggio dall’idea alla sua realizzazione, senza intoppi e cavilli che molte volte ingessano il cammino delle nuove aziende.