Per l’azienda si apre un periodo di transizione importante. Gli analisti riconoscono il ruolo del manager nel successo dell’azienda sui mercati internazionali e nelle relazioni coni canali distributivi.
Un tonfo del 3% in Borsa.
È questo il primo effetto dell’annuncio a sorpresa del cambio al vertice di Acer, con Gianfranco Lanci che lascia la guida dell’azienda per divergenze di vedute col board direttivo.
Un calo che l’azienda non è riuscita ad arginare nonostante l’annuncio di una operazione di buyback per 54 milioni di azioni nell’arco dei prossimi tre mesi.
Gli unici commenti sulla vicenda sono le dichiarazioni ufficiali di Acer, mentre Lanci non risulta raggiungibile.
Così, come è inevitabile, la ridda delle illazioni si scatena.
Al centro c’è il ruolo di Lanci, considerato l’uomo chiave del successo dell’azienda, in particolare su tutti i mercati europei.
Poi, la rilettura delle performance di Acer nel quarto trimestre dell’ultimo esercizio e nel primo del nuovo.
La società ha registrato risultati inferiori alle attese. Un calo che in prima battuta era stato interpretato come contingente, ma che alla luce della nota ufficiale emessa dalla società fa sorgere il dubbio che possa trattarsi di un problema ben più strutturale.
In particolare, secondo alcuni osservatori, Acer ha qualche difficoltà in questo momento nel gestire la transizione dai netbook, comparto che ha dominato negli ultimi anni, ai tablet, dove non solo deve gestire la concorrenza con Apple, ma deve anche fare i conti con la gestione di un’offerta con sistemi operativi multipli.
Per non parlare poi dell’esperienza di questi anni.
Lanci, già responsabile di Texas Instruments, entrò in Acer nel 1997, quando l’azienda taiwanese rilevò per l’appunto gli asset di Texas, assumendo prima il ruolo di guida della filiale italiana e tre anni dopo quello delle operation europee.
Lanci ha gestito non solo il flusso e l’integrazione delle acquisizioni condotte da Acer in questi anni, ma ha indirizzato in modo preciso le relazioni con distributori e retailer in tutto il mondo.
Per questo motivo, appare non solo prudenziale ma soprattutto sensato l’annuncio dato dalla stessa Acer in merito a una revisione delle previsioni sull’intero esercizio, in vista di una necessaria riorganizzazione interna dell’azienda dopo l’uscita di scena di Lanci.