Lenovo lancia il Cloud-Ready Client

Le Api dei Core Intel e il software Webnetwork di Stoneware permettono di supportare in sicurezza la potenza dei portatili in cloud.

Lenovo ha annunciato un servizio in hosting di applicazioni in grado di rilevare le capacità hardware del computer portatile dell’utente finale e quindi di personalizzare il servizio erogato.

La soluzione software, detta Secure Cloud Access (Sca), consente di accedere alle applicazioni Windows su un server centrale ottimizzando i servizi in base a potenza, memoria, grafica, durata della batteria e larghezza di banda, semplificando la distribuzione delle applicazioni e i servizi agli utenti.

Sca fornisce l’accesso ad applicazioni cloud attraverso un’interfaccia browser che mima il look and feel di Windows. Il servizio include funzioni di sicurezza, tra i quali livelli di autenticazione multipli. I servizi cloud vengono distribuiti attraverso svariati browser: Firefox, Safari, Internet Explorer e Chrome.

Le caratteristiche hardware del client, se basato su chip Intel, sono note alla nuvola: l’azienda ha infatto reso pubbliche le relative Api. Sca funziona su tutti i computer portatili ThinkPad e desktop ThinkCentre che alloggiano un Intel Core o Core vPro di seconda generazione.

Il servizio funziona anche con altri dispositivi come smartphone o tablet con un browser compatibile con Java, ma non sarà in grado di determinarne gli attributi hardware.
“Riconoscendo il cliente e le sue capacità, il cloud diventa molto più efficace”, ha commentato Rich Cheston, executive director di Lenovo.
“Le informazioni sull’hardware aiutano a espandere le capacità del desktop remoto e la virtualizzazione all’interno di un cloud privato o ibrido”, ha detto Bryan Thomas, responsabile Elaborazione client alternativi dell’azienda.

Cloud Secure Access è attualmente disponibile solo per il mercato nordamericano a circa 80 dollari per utente.

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