La Commissione europea invita i soggetti stabiliti nell’Unione europea a presentare proposte per la procedura di selezione di LIFE +, lo strumento comunitario per il finanziamento pubblico delle azioni per l’ambiente per il ciclo di programmazione 2007-2013.
IN SINTESI
BENEFICIARI
Enti pubblici e/o privati, soggetti e istituzioni registrati in uno degli Stati membri dell’Ue
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Natura e Biodiversità, Politica e Governance ambientale, Informazione e Comunicazione e nello specifico, cambiamento climatico, acque, aria, suolo, ambiente urbano, rumore, sostanze chimiche, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti, foreste, innovazione, approcci strategici.
SPESE AMMISSIBILI
Studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari, monitoraggio, assistenza allo sviluppo di capacità, formazione, workshop e riunioni, collegamenti in rete e piattaforme per le migliori pratiche, azioni di informazione e comunicazione, dimostrazione di approcci strategici, tecnologie, metodi e strumenti innovativi, attività operative di ONG, sviluppo e manutenzione di reti, di banche dati e di sistemi informatici direttamente collegati all’attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente.
Per la componente “Natura e biodiversità” gestione del sito e delle specie e pianificazione del sito, monitoraggio dello stato di conservazione, sviluppo e attuazione di piani d’azione per la conservazione delle specie e degli habitat, estensione della rete “Natura 2000” alle aree marine, acquisto di terreni
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione concessa si sostanzia in un contributo in conto capitale, d’intensità variabile, in relazione all’entità dell’intervento proposto e al settore d’intervento
PROCEDURA
Le proposte di progetto devono essere presentate al Punto di contatto Nazionale dello Stato membro nel quale il beneficiario è registrato entro le ore 17,00 del 18 luglio 2011. Le proposte saranno, successivamente, trasmesse dallo stesso Punto di contatto Nazionale alla Commissione europea entro le ore 17,00 (ora di Bruxelles) del 9 settembre 2011.
Per la redazione delle domande dovrà essere utilizzata, esclusivamente, l’apposita modulistica
SCHEDA DI VALUTAZIONE
DIFFICOLTÀ
La modulistica, composta di più documenti, può essere scaricata dal sito web della Ce o da quello del MATTM ed è sufficientemente articolata e complessa, anche se organizzata in formulario e con specifiche note esplicative. La suddetta modulistica è disponibili, per maggior parte, solo in lingua inglese, lingua peraltro ufficiale in caso di divergenze
TEMPI
La durata prevista per completare l’iter amministrativo è indicata nel bando, così come quella per la realizzare dell’intervento proposto che deve essere compreso tra i 2 e i 5 anni
COSTI
I costi sono certamente più elevati di quelli di un’abituale domanda di agevolazione cofinanziata dall’Unione europea, soprattutto nella fase di predisposizione e avvio del progetto, poiché si deve tener conto delle spese per la documentazione di supporto, sia qualora sia necessario ricorrere a consulenti esterni.
L’aspetto positivo è rappresentato dalla possibilità di accedere ad un contributo variabile in funzione dell’entità dell’intervento proposto e del settore d’intervento
PROBABILITÀ
Le probabilità di accedere all’agevolazione sono contenute considerato che non saranno destinate ulteriori risorse
IN DETTAGLIO
NORMATIVA
- Regolamento (CE) n. 23 maggio 2007 n. 614
- Rettifica Regolamento (CE) n. 23 maggio 2007 n. 614
- Direttiva del Consiglio delle CEE 2 aprile 1979 n. 79/409/Cee
- Direttiva del Consiglio delle CEE 21 marzo 1992 n. 92/43/Cee
MODULISTICA
Le proposte devono essere redatte su appositi moduli di domanda. Gli stessi, insieme con la Guida contenente spiegazioni dettagliate sull’ammissibilità e sulle procedure, sono disponibili sul sito web della Ce http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm, nonché su quello del MATTM http://www.minambiente.it
PER INFORMAZIONI
- http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm
- http://ec.europa.eu/environment/life/contact/nationalcontact/index.htm
- http://www.minambiente.it
COMMENTO
La Commissione europea (Ce) ha pubblicato nella Gazzetta
ufficiale dell’Unione europea (GuUe), n. C 62 del 26 febbraio
2011, l’invito ai soggetti stabiliti nell’Unione
europea a presentare proposte per la procedura di selezione LIFE + del
2011.
LIFE + è lo strumento comunitario per il
finanziamento pubblico delle azioni per l’ambiente per il
ciclo di programmazione 2007-2013, il cui obiettivo principale
è di contribuire all’attuazione,
all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della
normativa comunitarie in materia di ambiente, compresa
l’integrazione dell’ambiente in altre politiche,
contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile.
In particolare, LIFE + favorisce l’attuazione del 6°
Programma di Azione Ambientale (PAA), comprese le strategie tematiche,
e finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo negli Stati
membri.
La modulistica di partecipazione e le Linee Guida per la compilazione
domande è disponibile sia sul sito web della Commissione
europea, DG Ambiente, sia sul sito web del Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
(MATTM).
In particolare, per ciascuna dei tre temi previsti (Natura e Biodiversità,
Politica e Governance ambientale, Informazione e Comunicazione) la
Commissione ha predisposto le Linee Guida per il candidato che
contengono le spiegazioni dettagliate
sull’ammissibilità e sulla procedura di
partecipazione, sui requisiti che dovranno soddisfare le proposte e
sulle modalità di compilazione della modulistica.
TEMI indicati
Obiettivo
Obiettivi
3. |
Nello specifico, sono disponibili, per ognuna delle tre sopra
citate componenti, i seguenti documenti, la maggior parte in lingua
inglese:
- Application package composto da
- Common Provisions
- Technical application forms
- Linee guida per i candidati
- Grant Agreement and Special Provisions
- Guida alla valutazione delle proposte di progetto
- Pubblic body declaration
- Simplified Financial Statements
- 6 Key changes application package
- Priorità nazionali 2011.
Ogni Stato Membro può, inoltre, decidere di
presentare alla Ce le Priorità nazionali annuali,
già consultabili sul sito del MATTM, individuate
nell’ambito del Programma pluriennale strategico (Allegato II
del Regolamento CE n. 614/2007), conformemente al formato standard
approvato con decisione dalla Commissione.
A tal proposito, è possibile consultare la Guida per la
valutazione delle proposte 2011 per acquisire maggiori dettagli su come
la Commissione prenderà in considerazione la coerenza del
progetto alle Priorità nazionali durante la procedura di
valutazione.
Oltre al beneficiario incaricato del coordinamento, una
proposta LIFE + può coinvolgere anche uno o più
beneficiari associati e/o uno o più cofinanziatori del
progetto.
COMPITI DEL |
In particolare, ogni beneficiario associato deve
essere legalmente registrato nell’Unione europea, deve in
ogni caso contribuire tecnicamente alla proposta e, di conseguenza,
deve essere responsabile per l’attuazione di una o
più azioni del progetto.
Il beneficiario associato deve, altresì, contribuire
finanziariamente al progetto e non può agire, nel contesto
del progetto, come del resto il beneficiario, da subfornitore rispetto
al beneficiario incaricato del coordinamento o ad altri beneficiari
associati.
Deve, infine, fornire al beneficiario incaricato del coordinamento
tutti i documenti necessari per poter riferire alla Commissione.
Partenariati |
Non è obbligatorio coinvolgere beneficiari
associati in una proposta LIFE +. Una proposta che non prevede la
partecipazione di altri tranne che il beneficiario incaricato del
coordinamento è perfettamente ammissibile. D’altro
canto, il beneficiario non deve esitare ad associare altri beneficiari
se questo può apportare un valore aggiunto al progetto.
Accanto alle figure del beneficiario, del beneficiario
associato, è possibile la presenza di un cofinanziatore
del progetto che si limita
ad apportare solo un contributo finanziario, è esente da
responsabilità tecniche e non beneficia del finanziamento
comunitario. Inoltre, non può agire, nel contesto del
progetto, da subfornitore rispetto a uno qualsiasi dei beneficiari del
progetto.
Per compiti specifici di durata determinata, una proposta
può prevedere anche il ricorso a subfornitori,
che tuttavia non possono fungere da beneficiari, né i
beneficiari da subfornitori. I subfornitori forniscono servizi esterni
ai beneficiari del progetto, i quali retribuiscono integralmente la
prestazione. Il nome dei subfornitori non deve comparire nella proposta
e, qualora compaia, è in ogni caso necessario rispettare
l’art. 8 delle Disposizioni comuni.
Per ogni chiarimento in merito all’invito per i
progetti ordinari, gli interessati potranno rivolgersi
all’Autorità Nazionale Competente, che per
l’Italia è il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, Direzione per la Ricerca Ambientale e
lo Sviluppo, Direttore Divisione IV, i cui recapiti sono riportati
nelle già citate Linee Guida.
Autorità Ministero |
Per le informazioni relative alle altre Autorità
Nazionali Competenti (Struttura coinvolta, indirizzo, punti
di contatto, telefoni, fax, e-mail) si rimanda alla lettura
integrale delle Linee Guida, disponibili al seguente indirizzo web: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2011/call/index.htm.
BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono enti pubblici e/o privati, soggetti e
istituzioni registrati negli Stati membri dell’Unione.
I candidati, beneficiari, sono distinguibili in tre tipologie:
- enti pubblici;
- organizzazioni commerciali private;
- organizzazioni private senza fini di lucro, comprese le ONG.
Le proposte di progetto possono essere sottoposte da un unico
beneficiario o da un partenariato che comprende un beneficiario
incaricato del coordinamento e uno o più beneficiari
associati. I beneficiari possono essere nazionali o transnazionali, ma
le azioni dovranno svolgersi esclusivamente all’interno del
territorio dei 27 Stati membri dell’Unione europea.
I progetti LIFE + possono avere un partenariato minimo di 1 e
massimo di 5 partner. Partenariati più ampi dovranno essere
debitamente giustificati in rapporto alle esigenze effettive per lo
svolgimento del progetto. Non è, inoltre, necessario un
partenariato multinazionale, a meno che non si dimostri, chiaramente,
come tale multilateralità rappresenti un effettivo valore
aggiunto: problematica ambientale transnazionale risolta solo
attraverso un approccio transnazionale.
In tal caso, il partenariato multinazionale potrà essere
valutato con punteggi addizionali.
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
1. LIFE + Natura e biodiversità, con
una percentuale di azioni
concrete di conservazione nettamente superiore al 25%:
- Progetti riguardanti le migliori pratiche e/o progetti di
dimostrazione che contribuiscano all’attuazione degli
obiettivi delle direttive Uccelli e Habitat (direttive del Consiglio
79/409/CEE e 92/43/CEE) - Progetti di dimostrazione e/o innovativi che contribuiscano
all’attuazione degli obiettivi delle due comunicazioni della
Commissione COM(2006) 216 definitivo “Arrestare la
perdita di biodiversità entro il 2010 e oltre”
e COM (2010) 4 definitivo “Soluzioni per una
visione e un obiettivo dell’Ue in materia di
biodiversità dopo il 2010“
2. LIFE + Politica e governance ambientali
- Progetti di dimostrazione e/o innovativi attinenti a una
qualsiasi delle “aree di azione prioritarie”
enunciate nel documento LIFE + Politica e governance ambientali
– Linee guida per i candidati 2011 - Progetti che contribuiscano al monitoraggio dello status
ambientale delle foreste nel territorio dell’Ue
3. LIFE+ Informazione e comunicazione
- Campagne di comunicazione e sensibilizzazione relative
all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo
della politica e della normativa ambientale europea, come indicate nel
documento LIFE + Informazione e comunicazione – Linee guida
per i candidati 2011 - Campagne di sensibilizzazione per la prevenzione degli
incendi boschivi e la formazione degli agenti incaricati.
All’atto di preparazione della proposta deve anche
essere presente l’impegno a ridurre l’impronta
ecologica del progetto. Pertanto, nella descrizione del progetto,
occorre includere informazioni sull’impegno che il proponente intende
dedicare a ridurre le emissioni di CO2 nel corso dell’intero
svolgimento del progetto.
Tuttavia, i beneficiari devono essere consapevoli che le spese
sostenute per compensare le emissioni di gas a effetto serra non
saranno considerate costi ammissibili.
Per tutte le proposte che vertono su tematiche direttamente o
indirettamente legate al turismo, i proponenti sono invitati a
considerare attentamente la comunicazione della Commissione
“L’Europa, prima destinazione turistica mondiale –
un nuovo quadro politico per il turismo europeo”, (COM (2010)
352 definitivo del 30.6.2010), illustrando se e come il loro progetto
potrebbe contribuire a realizzare uno degli obiettivi indicati nella
suddetta comunicazione.
Tematiche:
Progetti intesi a LIFE + Biodiversità
LIFE+Politica
LIFE +
|
SPESE AMMISSIBILI
- studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari;
- monitoraggio, incluso quello delle foreste;
- assistenza allo sviluppo di capacità;
- formazione, workshop e riunioni, compresa la formazione
degli agenti che partecipano a iniziative di prevenzione degli incendi
boschivi; - collegamenti in rete e piattaforme per le migliori pratiche;
- azioni di informazione e comunicazione, comprese campagne
di sensibilizzazione e, in particolare, campagne di sensibilizzazione
del pubblico sugli incendi boschivi; - dimostrazione di approcci strategici, tecnologie, metodi e
strumenti innovativi; - attività operative di ONG che si occupano,
prevalentemente, della protezione e del rafforzamento
dell’ambiente a livello europeo e partecipano allo sviluppo e
all’attuazione della politica e della legislazione
comunitarie; - sviluppo e manutenzione di reti, di banche dati e di
sistemi informatici direttamente collegati all’attuazione
della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, in
particolare se migliorano l’accesso del pubblico
all’informazione in materia di ambiente; - specificamente per la componente “Natura
e biodiversità” - gestione del sito e delle specie e pianificazione del
sito, incluso il miglioramento della coerenza ecologica della rete
“Natura 2000”; - monitoraggio dello stato di conservazione, compresa la
definizione di procedure e la creazione di strutture per detto
monitoraggio; - sviluppo e attuazione di piani d’azione per la
conservazione delle specie e degli habitat; - estensione della rete “Natura 2000”
alle aree marine; - acquisto di terreni, secondo le condizioni specificate
nell’Allegato 1 del Regolamento.
Non sono, invece, ammissibili, nell’ambito di LIFE
+ Politica e governante ambientali, i costi
correlati a una delle seguenti attività o voci, (ulteriori
costi non ammissibili sono riportati all’art. 26 delle
Disposizioni comuni):
- attività di ricerca e sviluppo;
- studi che non trattano direttamente
l’obiettivo oggetto della proposta; - costi per la tutela dei diritti di proprietà
intellettuale (ad esempio, brevetti); - investimenti in grandi infrastrutture o investimenti di
natura non innovativa, tra cui attività già
confermate su scala industriale; - costi per le procedure di registrazione a sistemi come
EMAS ed Ecolabel; - acquisto di terreni o qualunque altra spesa correlata.
AGEVOLAZIONE
Per i progetti LIFE + “Natura e
biodiversità” il contributo non
può eccedere il 50 % delle spese ammissibili, elevabile al
75 % per i progetti riguardanti habitat o specie prioritari delle
direttive “Uccelli selvatici” e
“Habitat”.
Stessa percentuale massima del 50% per il LIFE + “Politica
e governance ambientali” e il LIFE + “Informazione
e comunicazione”.
Il taglio medio consigliato per i progetti, come costo totale,
è di 1.000.000,00 €.
Le attività non potranno iniziare prima del 1°
giugno 2012 e la durata consigliata dei progetti è di 2-5
anni e deve, comunque, corrispondere al tempo necessario per completare
tutte le azioni e raggiungere tutti gli obiettivi del progetto.
PROCEDURA
Presentazione delle domande
Per questo quinto invito, le proposte di progetto, redatte su appositi
modelli di domanda e trasmesse su CD-ROM o su DVD, dovranno essere
presentate alla competente autorità nazionale dello Stato
membro deputata a seguire LIFE + (Punto di contatto Nazionale dello
Stato membro nel quale il beneficiario è registrato), entro
le ore 17,00 del 18 luglio 2011, secondo
le modalità indicate nell’avviso, che
sarà pubblicato dal Punto di Contatto nazionale anche nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI), consultabili al
sito web: http://www.minambiente.it.
In particolare, le suddetta proposte progettuali dovranno essere
inviate al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima
e l’Energia, Via Cristoforo Colombo n. 44, 00147 Roma, Italia.
Dette proposte ricevute dovranno essere poi trasmesse dal
Punto di contatto Nazionale di LIFE+ alla Commissione europea, LIFE+
2011 call for proposals, Avenue du Bourget, n. 1 (BU-9 2/1) B – 1149
Bruxelles – BELGIUM, entro le ore 17,00 (ora di Bruxelles) del 9
settembre 2011.
Le proposte pervenute entro il suddetto termine saranno registrate nel
database ESAP (Evaluation and Selection Award Procedure).
La proposta inviata deve essere costituita da un solo
documento PDF, utilizzando i fascicoli di domanda scaricabili dal sito
web LIFE +.
In particolare, i fascicoli di domanda contengono le schede tecniche
(A, B e C) e finanziarie (F), mentre gli allegati alla proposta (mappe,
documenti obbligatori di tipo amministrativo e finanziario relativi
allo status legale del beneficiario di coordinamento, ecc.) devono
essere presentati come documenti separati e chiaramente denominati come
tali (nel nome del file).
I file delle mappe allegati devono, infine, essere in formato A4 o A3.
Le suddette proposte LIFE + possono essere presentate in una
qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Ue, esclusi
l’irlandese e il maltese. La Commissione raccomanda,
tuttavia, di compilare la parte tecnica della proposta anche, o
esclusivamente, in inglese.
Prima di compilare i moduli di domanda, è consigliabile
leggere la sezione “Frequently Asked Questions”,
disponibile sul sito web LIFE + all’indirizzo http://ec.europa.eu/environment/life/funding/faq.htm.
Valutazione delle domande
Le proposte di progetto ricevute entro i termini previsti
verranno registrate dalla Ce, che invierà una conferma di
avvenuta ricezione al beneficiario incaricato del coordinamento.
L’unità LIFE della DG Ambiente,
responsabile per la procedura di valutazione, verificherà la
ricevibilità, l’esclusione e
l’ammissibilità, nonché i criteri di
selezione e attribuzione, e proporrà al comitato LIFE + un
elenco di proposte di progetto per il cofinanziamento, in base ai
criteri enunciati nella guida alla valutazione.
Tale attività avrà inizio, presumibilmente, a
settembre 2011 e si dovrebbe concludere a marzo 2012.
Nel corso della fase di ricevibilità,
esclusione e ammissibilità, la Ce
verificherà che le proposte inviate siano complete e siano
state trasmesse nel formato indicato. Nel caso la proposta fosse
ritenuta incompleta, è possibile che la Commissione contatti
direttamente i beneficiari incaricati del coordinamento, tramite
e-mail, per richiedere l’invio delle informazioni mancanti
entro 5 gg. lavorativi.
Nel corso della fase di selezione e valutazione,
la Commissione europea verificherà che le proposte inviate
soddisfino i criteri di selezione tecnici e finanziari enunciati nella
guida alla valutazione. Solo quelle ritenute conformi ai criteri di
selezione saranno ammesse alla fase di attribuzione.
Sulla base del punteggio finale assegnato a ciascuna proposta,
la Ce elaborerà un elenco preliminare di proposte ammesse
alla revisione.
L’elenco terrà conto della qualità
delle proposte e dei seguenti elementi:
- almeno il 50% del bilancio complessivo dovrà
essere stanziato per progetti a sostegno della natura e della
biodiversità; - i progetti dovranno essere distribuiti tra gli Stati membri
dell’Ue in sintonia con le dotazioni nazionali indicative
pubblicate nella Guida alla valutazione delle proposte di
progetto LIFE+ 2011; - idealmente, almeno il 15% del bilancio complessivo dovrebbe
essere assegnato a progetti transnazionali.
Nel corso della fase di revisione,
la Commissione chiederà ai beneficiari incaricati del
coordinamento facenti parte dell’elenco sopra citato di
rivedere le proprie proposte per allinearle pienamente alle
disposizioni tecniche e finanziarie del regolamento relativo a LIFE +,
alle Disposizioni comuni applicabili ai progetti LIFE + e alle Linee
Guida per i candidati.
Questa operazione, ove necessario, potrebbe comportare una riduzione
dell’importo della proposta, del contributo finanziario
comunitario e/o della percentuale di cofinanziamento comunitario
proposta, nonché la modifica o l’eliminazione di
talune azioni e dei costi correlati.
Sulla base dei risultati della revisione, la Commissione
sottoporrà al parere del Comitato LIFE +, che è
costituito da rappresentanti dei 27 Stati membri ed è
presieduto dalla Commissione europea, un elenco ristretto delle
proposte da cofinanziare e un elenco di riserve.
In caso il Comitato emetta un parere favorevole, ed entro i
limiti dei fondi disponibili, la Commissione stilerà un
elenco definitivo di progetti da cofinanziare e dopo
l’approvazione del Parlamento europeo, sarà
inviata una convenzione di sovvenzione da firmare a ogni beneficiario
incaricato del coordinamento dei progetti prescelti.
Sulla base della tempistica di massima enunciata nella Linee
Guida per i candidati 2011, la firma delle
convenzioni individuali di sovvenzione è prevista per
maggio – giugno 2012, mentre la prima data utile per
l’inizio dei progetti è ipotizzata al 1°
giugno 2012. *
RISORSE La disponibilità |
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)