La Sicilia incentiva la sostenibilità della produzione agricola e della gestione del territorio

L’Asse 2 del Psr Sicilia 2007/2013 si propone di valorizzare l’ambiente e lo spazio rurale attraverso interventi volti a promuovere la conservazione della biodiversità e la tutela e diffusione di sistemi ad alto valore naturalistico attraverso l’attuazione di specifiche misure.

IN SINTESI

BENEFICIARI

Imprenditori agricoli, singoli o associati, inseriti nella graduatoria
regionale della misura 214/1 “Adozione di metodi di produzione agricola
e di gestione del territorio sostenibili” azioni A, B e C del PSR
2007-2013

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

La misura è
finalizzata a compensare i costi di investimenti non produttivi
realizzati nelle aziende agricole localizzate in specifiche aree della
Regione e consente di contrastare il rilascio di elementi inquinanti
nelle acque superficiali e di falda.

SPESE AMMISSIBILI
Le spese ritenute
ammissibili devono essere strettamente connesse agli investimenti e
sono dettagliate nel formulario regionale

AGEVOLAZIONE
Gli aiuti, erogati in conto
capitale, hanno un’intensità pari al 100% del costo
ammissibile degli investimenti.

PROCEDURA
Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno
2011
.

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
La redazione della domanda
è particolarmente complessa, si consiglia gli imprenditori
agricoli di rivolgersi ad agronomici e presso i Centri di Assistenza
Agricola attrezzati a fornire questa tipologia di servizi di consulenza.

TEMPI
I tempi di risposta da
parte dell’amministrazione regionale potrebbero essere di
circa una novantina di giorni dalla data di chiusura del bando

COSTI
I costi per la redazione
della domanda di finanziamento possono variare in relazione alla
tipologia di attività che si intende realizzare

PROBABILITÀ
La dotazione finanziaria
per questo intervento ammonta a 500.000 euro non rendendo
così finanziabili un numero significativo di interventi

IN DETTAGLIO

NORMATIVA
  • Psr 2007-2013
  • Dd 29.6.2009; Gurs
    14.8.2009
  • Nuovo bando; – Gurs
    25.3.2011, n. 13

MODULISTICA
http://www.psrsicilia.it/

PER
INFORMAZIONI


Regione
Sicilia – Assessorato alla regionale delle risorse agricole e
alimentari – Dipartimento Interventi Strutturali Per L’agricoltura –
Ufficio Relazioni con il Pubblico: Tel.: 0917076025

Con bando pubblico pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 25
marzo 2011, n. 13 sono stati riaperti i termini di presentazione delle
domande per la Misura 216 azione A “Investimenti associati alla
sottomisura 214/1 – Adozione di metodi di produzione agricola e di
gestione del territorio sostenibili” nell’ambito del Programma di
Sviluppo Rurale 2007-2013.
Si ricorda che l’intervento è rivolto agli imprenditori
agricoli, singoli o associati, inseriti nella graduatoria regionale
della misura 214/1 “Adozione di metodi di produzione agricola e di
gestione del territorio sostenibili” azioni A, B e C del PSR 2007 –
2013.
L’azione mira ad integrare e rafforzare gli effetti
positivi sull’agroecosistema
della sottomisura
214/1, con la realizzazione di fasce tampone nelle aziende beneficiarie
delle azioni 214/1A, 214/1B, 214/1C. In particolare, la misura
è finalizzata a compensare i costi di investimenti non
produttivi realizzati nelle aziende agricole localizzate in specifiche
aree della Regione e consente di contrastare il rilascio di elementi
inquinanti nelle acque superficiali e di falda.
L’azione è applicabile prioritariamente nelle
seguenti aree assoggettate alla sottomisura 214/1:

  • zone ad elevata vulnerabilità ai sensi della
    Direttiva nitrati 91/676/Cee;
  • zone a rischio d’inquinamento da fitofarmaci di cui al Ddg
    n. 357 del 3 maggio 2007;
  • aree sensibili individuate dal Piano Regionale di tutela
    delle acque;
  • aree limitrofe ai corpi idrici.

Gli aiuti, erogati in conto capitale, hanno
un’intensità pari al 100% del costo ammissibile degli
investimenti.
Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno
2011
. Considerate le specificità dell’azione
A della misura 216, in seguito verranno attivate ulteriori sottofasi
destinate a coloro che parteciperanno ai successivi bandi della misura
214 “Pagamenti agroambientali” Sottomisura 214/1 “Adozione di metodi di
produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili”.
All’inoltro per via informatica, tramite portale Sian, deve seguire
quello cartaceo entro 10 giorni successivi dalla presentazione on-line
presso gli Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura (Ipa), dove
è già stata presentata la domanda di aiuto ai
sensi della misura 214/1/A/B/C.

Beneficiari
L’intervento si rivolge agli imprenditori agricoli,
singoli o associati
, inseriti nella graduatoria
regionale della misura 214/A, 214/B e 214/C.

Iniziative ammissibili
L’azione mira ad integrare e rafforzare gli effetti
positivi sull’agroecosistema
della sottomisura 214/1
“Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio
sostenibili”, con la realizzazione di fasce tampone nelle aziende
beneficiarie delle azioni 214/1A, 214/1B, 214/1C.
La misura è finalizzata a compensare i costi
di investimenti non produttivi
realizzati nelle aziende
agricole localizzate in specifiche aree della Regione e consente di contrastare
il rilascio di elementi inquinanti nelle acque superficiali e di falda
.
Viene previsto l’impianto di fasce tampone, costituite da essenze
vegetali, arbustive ed arboree variamente consociate, lungo i corsi
d’acqua e i corpi idrici che attraversano o che costituiscono confine
con la superficie aziendale. Le fasce tampone, avente funzione
ambientale e non produttiva, devono avere una larghezza almeno di 10
metri, fino ad un massimo di 50 metri, interessare l’intera sponda del
corso d’acqua, con esclusione delle porzioni di superfici ad aree
naturali, naturalizzate o impianti arborei e/o arbustivi già
esistenti.
Le essenze vegetali, arboree ed arbustive, variamente consociate,
dovranno rientrare nell’elenco delle “specie autoctone della
Sicilia”, allegato D al bando della misura 214.
È consentita anche la realizzazione di recinzioni fisse di
protezione delle fasce, a confine delle aree a pascolo, preferibilmente
mediante l’utilizzo di staccionate in legno o, in alternativa, di
paletti in legno e reti a maglie larghe, di altezza fuori terra massima
di m. 1,50, escludendo l’utilizzo del filo spinato.
Può essere ammesso il risarcimento delle fallanze, nel
periodo tra la messa a dimora e l’accertamento finale, in misura non
superiore al 10% delle piante, fermo restando l’importo di spesa
inizialmente approvato. Rientrano tra gli investimenti ammissibili
anche le “opere in economia”.
Con riferimento all’essenze vegetali impiantate, il
beneficiario si impegna a favorirne le condizioni stazionali e
fisiologiche più idonee mediante: risarcimento delle
fallanze, contenimento della vegetazione spontanea e concorrente,
irrigazioni di soccorso. L’essenze vegetali da impiantare,
aventi età compresa fra 1 e 2 anni e altezza fuori terra di
almeno 30 cm per le specie arbustive e almeno 40 cm per le specie
arboree.
I soggetti richiedenti devono comprovare la disponibilità
della superficie oggetto d’intervento nonché il
rispetto dei vincoli in ordine al periodo di non
alienabilità e di destinazione.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese che riguardano attività
intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di
aiuto
(ad eccezione delle spese propedeutiche alla
presentazione della domanda stessa come progettazione, acquisizione di
autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.).
Sono ammissibili le seguenti spese:

  • opere a misura, con prezzi
    unitari desunti dal vigente prezzario regionale per opere e/o
    investimenti nelle aziende agricole;
  • opere in economia;
  • spese tecniche per la progettazione e la direzione dei
    lavori (onorari dei tecnici) fino ad un massimo del 6%;
  • spese tecniche connesse a
    rilascio di nulla/osta e/o pareri di Autorità Pubbliche fino
    ad un massimo del 2%;
  • spese bancarie per la tenuta
    di un c/c appositamente aperto e dedicato all’investimento fino ad un
    massimo del 2%.

L’importo massimo dell’investimento non può
superare 20.000,00 euro per azienda agricola.
L’azione è applicabile prioritariamente nelle seguenti aree
assoggettate alla sottomisura 214/1:

  1. zone ad elevata vulnerabilità
    ai sensi della Direttiva nitrati 91/676/CEE;
  2. zone a rischio d’inquinamento da fitofarmaci
    di cui al D.D.G. n. 357 del 3/5/2007;
  3. aree sensibili individuate dal
    Piano Regionale di tutela delle acque;
  4. aree limitrofe ai corpi idrici.

Agevolazioni previste
Gli aiuti, erogati in conto capitale,
hanno un’intensità pari al 100% del costo
ammissibile
degli investimenti.

Procedure
Viene prevista una procedura valutativa a “bando aperto” che consente,
nell’ambito del meccanismo procedurale c.d. di “stop and go”, la presentazione
delle domande di aiuto fino al 30 giugno 2011
.
Considerate le specificità dell’azione A della misura 216,
in seguito verranno attivate ulteriori sottofasi destinate a coloro che
parteciperanno ai successivi bandi della misura 214 “Pagamenti
agroambientali” Sottomisura 214/1 “Adozione di metodi di produzione
agricola e di gestione del territorio sostenibili”.
All’inoltro per via informatica, tramite portale Sian, deve seguire
quello cartaceo entro 10 giorni successivi dalla presentazione on-line
presso gli Ispettorati provinciali dell’agricoltura (Ipa), dove
è già stata presentata la domanda di aiuto ai
sensi della misura 214/1/A/B/C.
Gli aiuti sono erogati dall’Organismo pagatore (Agea) dopo
presentazione di apposita domanda di pagamento.

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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