I Cio delle Tlc hanno fame di visibilità sui processi

Emerge da una indagine di Progress Software su oltre 100 It manager. C’è un problema Kpi.

Una ricerca internazionale commissionata a Vanson Bourne da Progress Software rivela che, sebbene l’industria delle telecomunicazioni riconosca il valore dell’accesso in tempo reale alle informazioni, c’è ancora molta strada da fare per raggiungere la capacità di rispondere pienamente alle esigenze dei clienti.

La ricerca è stata condotta in dieci paesi e ha coinvolto 107 It manager di livello senior operanti in società di Tlc.
I dati evidenziano che, nonostante il 95% degli intervistati ritenga che reagire agli eventi in tempo reale sia importante, solamente il 18% afferma di avere sempre un’adeguata visibilità dei processi chiave dell’azienda.

Di conseguenza, solo per il 16% degli intervistati i processi di business sono al passo con i cambiamenti del mercato.

Nove intervistati su dieci ritengono che gli attuali livelli di visibilità dei loro principali sistemi di gestione degli ordini sono appena sufficienti.

Inoltre, il 78% del campione sostiene che la visibilità dei processi di approvvigionamento dei servizi offerti in bundle non è eccellente.
In aggiunta, solo un terzo dei provider di servizi di telecomunicazioni dichiara di avere sistemi che avvisano sempre quando si verifica una mancata o ritardata evasione dei ordini.

Questa inadeguatezza costa. Infatti gli intervistati affermano che circa 8,5% del loro budget It annuale viene speso per gestire i fallout e le eccezioni agli ordini.

Solamente il 3% dichiara che il personale è aggiornato in tempo reale sugli indicatori chiave di prestazione (Kpi). Questa mancanza di visibilità sulle operazioni può far salire i costi operativi, poiché le inefficienze sono nascoste, e aumentare tasso di abbandono dei clienti, poiché questi ne subiscono inconsapevolmente le conseguenze.

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