Lo ha dichiarato il Ceo della società Apotheker, senza però specificare un come o un quando. Voci dalla rete vorrebbero Samsung in prima linea tra gli interessati.
Lo avevamo anticipato qualche settimana fa.
Ma oggi la conferma arriva direttamente dai vertici.
“Dare in licenza WebOs?
Perché no?”
È stato lo stesso Ceo di Hp Leo Apotheker, alla vigilia del lancio sul mercato statunitense del nuovo atteso tablet, non solo a confermare l’ipotesi, ma a precisare che in realtà contatti sono già in corso e che un certo numero di aziende avrebbe già espresso il proprio interesse a utilizzare il sistema operative acquisito da Hp insieme agli asset di Palm.
Per i produttori di dispositivi, in effetti, la disponibilità di WebOs potrebbe rappresentare una alternativa credibile ad Android e a Microsoft, nel tentativo di far allentare la presa di Apple sia sul mercato degli smartphone sia sul mercato dei tablet.
Parallelamente, per Hp, che ha ridimensionato le previsioni di crescita sul mercato pc, la cessione in lincenza di WebOs potrebbe rappresentare l’occasione di rafforzare il proprio business nell’area del software.
Al momento, tuttavia, l’ipotesi resta un’ipotesi e non ci sono piani temporali né, nelle parole di Apotheker ”particolare urgenza” perché il licensing abbia inizio.
I rumors vorrebbero tuttavia che in prima fila tra i pretendenti ci sia Samsung, in cerca di una possibile alternativa ad Android qualora Google dovesse introdurre delle limitazioni alla libertà di modificare Android da parte die produttori di dispositivi.