I dati di Net Applications evidenziano un trend costante, tanto da far ipotizzare un possibile futuro sorpasso su Firefox. Nel mobile domina Safari.
Potrebbe non essere così lontano il momento di un sorpasso di Chrome su Firefox.
È un’ipotesi che emerge da un’analisi dei dati raccolti da Net Applications sull’utilizzo dei browser sia su piattaforma pc, sia su piattaforme mobile.
Negli ultimi mesi, Chrome ha continuato il suo percorso di crescita, a scapito di Internet Explorer e Firefox, con un trend senza flessioni e, soprattutto, in predicato di crescere ulteriormente grazie alla spinta della navigazione da dispositivi mobili.
Alla fine del mese dimsettembre, la quota di Chrome sul mercato dei browser per piattaforme pc è passata dal 15,5 al 16,2 per cento, laddove Microsoft, sempre prima in classifica, vede Explorer passare dal 55,3 al 54,4 per cento, se pure più sulla scorta dell’abbandono di Explorer 6 che sulle performance di Explorer 9 che anzi guadagna terreno, e Firefox cala a sua volta dal 22,6 al 22,5%.
Parimenti, quando si analizza l’andamento del browsing su piattaforme mobile, che vale il 6% del traffico complessivo, il browser di Google per Android risulta crescere dal 15,7 al 16,3%, così come cresce anche Safari, che passa a sua volta dal 53 al 54,7 per cento del mercato globale. Tutto questo a scapito di Opera Mini, che passa dal 20,8 al 18,5 per cento.
La questione non è semplicemente accademica o tecnologica: è evidente che per Google la crescita di Chrome ha una forte valenza economica, dal momento che il browser è ottimizzato per favorire l’accesso a servizi online, dalle ricerche ai video fino alle Google Apps, dai quali la società di Mountain View genera il proprio fatturato.