Lo spinoff di Wind lancia il servizio europeo: macchine virtuali fino a 96 Gb di Ram e 12 Cpu, database Mysql, sviluppo con Java Script.
Libero Srl, spin off di Wind, ha lanciato Libero Cloud, un’offerta di servizi cloud rivolta al mercato europeo e basata sulla tecnologia dell’americana Joyent.
L’ad della srl, Antonio Converti, in una nota sottolinea come l’iniziativa vuole anche indirizzare i temi espressi nell’Agenda Digitale italiana, fornendo una piattaforma in grado di rendere più competitivo il sistema delle Pmi italiane sul mercato globale.
La partnership con Joyent fa leva su risorse informatiche ondemand e servizi ad alta prestazione per dare efficienza, affidabilit e sicurezza nel supportare elevati picchi di traffico.
Libero Cloud viene indicata come piattaforma per ospitare applicazioni pubbliche e private che vanno dal sito Web a quello di e-commerce, fino alle applicazioni enterprise.
Cosa c’è nel datacenter
La piattaforma, che in Italia utilizza le infrastrutture di Itnet, consente di configurare un datacenter scegliendo macchine virtuali fino a 96 Gb di Ram e 12 Cpu.
Utilizza sistemi operativi Joyent SmartOs, Linux o Windows, database MySql e traffic manager Zeus.
Per lo sviluppo applicativo sono disponibili le macchine virtuali Node.js basate su Java Script.
- 2012: anno di cloud e di reti ad alta qualità
- Cloud, totem tecnologico di una società liquida
- Fujitsu prepara il marketplace per il cloud
- Il valore del cloud va ben oltre il day-by-day
- Cloud, Mobility e In Memory: con l’Erp ecco il poker di Sap
- Come Citrix influirà su app e cloud
- La Business intelligence su cloud replicherà il successo del foglio di calcolo
- Ibm SmartCloud: obiettivo 200 milioni di utenti