La scorsa estate un comunicato Apple riportava “che oltre 15 miliardi di app sono state scaricate dal rivoluzionario App Store dagli oltre 200 milioni di utenti iPhone, iPad e iPod touch nel mondo. L’App Store offre oltre 425.000 App e gli sviluppatori hanno creato un’incredibile gamma di più di 100.000 App native per l’iPad“. Sono i vertiginosi numeri di un mercato importante. Ma sarebbe ingiusto valutarne la portata solo in termini numerici e finanziari. La comunità di sviluppatori iOS, con la sua formidabile creatività, sta continuamente esplorando nuovi modi per farci lavorare in maniera efficiente o farci divertire e passare il tempo in modo appagante.
Se si approccia un mercato di tale vastità, risulta subito chiaro e inevitabile che qualsiasi panoramica non può altro che scalfire a stento l’immensa ricchezza dell’offerta e che qualsiasi classifica non può che essere considerata parziale e soggettiva. Questo articolo vuole quindi essere solo una proposta di percorso esplorativo dell’App Store, perché ogni viaggio nel mondo
delle App non può che essere
personale e plasmato completamente sui
gusti individuali dell’utente.
Ancor più che per i software per computer:
perché iPad, iPhone e iPod touch
sono dispositivi intrecciati
ancora più profondamente con la vita professionale e personale dei
loro possessori.
Ci sembra utile sottolineare
alcune note alla lettura. Nelle
schede delle App è indicato se esse sono progettate per iPad o se sono universali o se esiste la
doppia versione per iPad e iPhone. È
però sempre indispensabile
consultare, nella scheda dell’App su App
Store, i requisiti e la compatibilità
con i diversi dispositivi, con le
loro rispettive generazioni e con
la versione di iOS. È opportuno verificare anche il rating
sull’età (se necessario). Sempre nella
scheda informativa su App Store, si
trovano le indicazioni del produttore
sulle lingue in cui l’App è
localizzata e sulle dimensioni di download. A quest’ultimo proposito, è opportuno tenere presente che alcune App scaricano, successivamente all’installazione, altri contenuti da Internet. Inoltre, è chiaro che moltissime App sfruttano il collegamento Internet, che spesso è indispensabile per il loro funzionamento. A volte si tratta di poche informazioni, altre volte di flussi molto più ingenti di dati, come stream audio o video o interi documenti. Pertanto, è sempre consigliabile informarsi sul funzionamento dell’App e sulle condizioni tariffarie del proprio operatore o provider e tenere costantemente sotto controllo l’utilizzo della connessione di Rete, per evitare costi spropositati. Di molte App è possibile espandere il set base di funzioni con acquisti in-App, acquistando cioè direttamente all’interno dell’App nuove opzioni o contenuti aggiuntivi. Sarà quindi opportuno tenere sotto controllo anche questi eventuali esborsi supplementari. I prezzi indicati sono quelli esposti su App Store al momento di chiudere l’articolo, ma possono essere soggetti a cambiamenti anche significativi o a offerte temporanee.
Le App che vi suggeriamo sono 100, suddivise in 10 categorie. Di seguito trovate quelle che, per la redazione di Applicando, si distiguono all’interno di ogni categoria. I motivi delle nostre scelte li potete leggere, assieme alle caratteristie delle App stesse, all’interno dei relativi articoli.
Produttività – Things
Giochi – Infinity Blade II
Utilità – Phone Drive
Business – Bloomberg
Fotografia e video – iMovie
Istruzione e libri – WolframAlpha
Informazione – La Vita Nova
Social network – Twitter
Musica – GarageBand
Viaggi e navigazione – MotionX GPS
Potete leggere su Applicando Magazine i dettagli relativi alle altre 90 app selezionate dalla redazione. Cliccate qui per scaricare l’applicazione gratuita Applicando+.
Potete acquistare la rivista e leggerla e conservarla sul vostro iPad.
Buona Lettura con Applicando.
