Sul cloud, sicurezza e backup Symantec a portata di Pmi

Con Endpoint Protection.cloud e Backup Exec.cloud la società propone alle piccole e medie imprese una riduzione dei costi di gestione a fronte di livelli di servizio garantiti senza investire in infrastruttura e manutenzione.

Soluzioni di fascia enterprise “ritagliate” su misura di Pmi e proposte anche dietro la vendita di licenze dai 5 ai 25 utenti «facili da utilizzare, veloci da installare e poco pervasive all’interno della loro struttura».
Presentata da Luca Brandi, direttore Southern Region della struttura Smb di Symantec, l’offerta per il mercato delle piccole e medie imprese si è da poco arricchita di Endpoint Protection.cloud e Backup Exec.cloud, estensione in chiave “cloud” della già nota offerta di soluzioni per gestire sicurezza e backup in hosting da un’unica console Web, «che non richiede hardware aggiuntivo o software di gestione» ai clienti che scelgono di adottarla.

Guardando alla consumerizzazione dell’It, la proposta del vendor (che ha di recente commissionato una ricerca ad hoc e di cui la redazione di 01net ha già dato evidenza qui), intende riguardare anche soluzioni per il controllo di dispositivi mobili personali introdotti all’interno delle imprese e che possono rivelarsi una minaccia per la sicurezza aziendale.

Ma tant’è.

Nella nuova offerta in ottica cloud, quella proposta con Symantec Endpoint Protection.cloud avvalendosi del Symantec Global Intelligence Network, è una soluzione che supporta la protezione di desktop, computer portatili e file server con funzionalità antivirus, antispyware, firewall e prevenzione delle intrusioni host che, da roadmap, saranno estese anche al mondo Mac – «e, quindi, a di spositivi come tablet e smartphone» – solo a partire dal 2013.

Riferita a Symantec Backup Exec.cloud, la protezione assicurata è, invece, quella di dati critici con streaming automatico in formato crittografato sui datacenter offsite proprietari, in grado di garantire l’operatività del business ripristinando i file critici da qualsiasi posizione.

In entrambi i casi, un modello di prezzi basato su abbonamento consente di acquistare solo la protezione dei dati necessaria senza tariffe di licenza per utente a costi che, stando a quanto riferito da Massimiliano Bossi, da meno di una settimana responsabile della divisione Smb e della distribuzione a volume in Italia, «per un’azienda di dieci persone si concretizza in 23 euro di spesa annua per utente che, con l’aggiunta del backup, diventa qualcosina di più, considerando che il pacchetto minimo previsto ha un taglio da 10Gb e costa 40 euro l’anno».

A proporle, in ogni caso, sono invitati i rivenditori cui, come sottolineato da Bossi, «spetta il consueto ruolo di implementatori, installatori e manutentori delle nostre tecnologie anche in modalità cloud, mentre cresce il numero di fornitori di servizi e di Internet service provider che si stanno riconvertendo verso il mercato It e che sono in grado di utilizzare le tecnologie per erogare a loro volta servizi, in una sorta di private cloud».

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