Negli Stati Uniti la società, che dichiara di voler guadagnare non sui dispositivi ma sui servizi, rinnova la gamma con tre prodotti, due dei quali con display ad alta definizione. I modelli da 7 pollici già preordinabili in Italia.
Per raccontare gli annunci odierni di Amazon bisogna concentrarsi su tre aspetti chiave: ciò che ci si aspettava, ciò che è arrivato e quali sono le implicazioni per il mercato italiano.
Partiamo da quest’ultimo punto, pur riservandoci di approfondirlo più avanti, perché è il più semplice e, in fondo, anche il più atteso: Kindle Fire arriva anche in Italia.
È già preordinabile a questo indirizzo e le consegne inizieranno a partire dal prossimo 25 ottobre.
Per il resto, andiamo con ordine.
Negli ultimi mesi i rumor sugli annunci di Amazon si erano susseguiti con regolarità, soprattutto sulla scorta di una sempre più percepita contrapposizione tra la filosofia e le strategie dell’azienda guidata da Jeff Bezos e Apple.
Così di volta in volta si è parlato di smartphone, di Fire a doppio schermo, di Kindle a colori.
In realtà, oggi è accaduto ciò che semplicemente doveva accadere: non una rivoluzione, non un ingresso in mercati nuovi, se pur contigui a quelli già praticati, ma un rinnovo di gamma reale, segno che l’anno di test sul mercato americano della piattaforma Fire ha dato i frutti che l’azienda sperava.
Ma oggi è stata anche sancita a chiare lettere la contrapposizione rispetto alla strategia Apple.
Fin dalle prime battute sul palco, il Ceo della società Jeff Bezos ha posto chiaro l’accento sui servizi: ”People don’t want gadgets anymore. They want services” (“Le persone non vogliono più gadget. Vogliono servizi”), ha dichiarato, proseguendo poi: ”Kindle Fire is a service”, Kindle Fire è un servizio.
E l’accento è stato così chiaro che nei tweet in rete, in quel momento, qualcuno ha coniato anche un “servification of gadgets difficile da rendere in italiano, ma efficace.
Ma la cesura netta è arrivata poco dopo, quando ancora Bezos ha dichiarato: ”We want to make money when people use our devices, not when they buy our devices”, che tradotto testualmente significa ”Vogliamo guadagnare quando le persone utilizzano i nostri dispositivi, non quando li acquistano”, che ben spiega la netta distanza di prezzo tra la proposta Kindle e quella degli altri produttori di tablet.
Gli annunci
Ma cosa ha annunciato oggi Amazon?
Negli Stati Uniti, la distinzione in questo caso è importante, la società ha annunciato tre nuovi Kindle Fire.
Il top di gamma è rappresentato da un Kindle Fire con display ad alta definizione da 8,9 pollici che, nella versione WiFi da 16 Gb verrà venduto a partire dal 20 novembre a 299 dollari, vale a dire 100 dollari meno dell’equivalente modello di iPad. Viene declinato anche in versione 4G: in questo caso il top di gamma con 64 Gb di memoria costerà 599 dollari, contro gli 829 del top di gamma di Apple, in tecnologia 3G.
Ma l’alta definizione arriva anche sui modelli con schermo più piccolo, vale a dire gli aggiornamenti del Kindle Fire di prima generazione.
La versione base del Fire di seconda generazione viene proposto a 159 dollari, mentre la versione HD, con risoluzione 1920 x 1200, costerà 199 dollari.
Un insieme di rinnovo tecnologico e di armonizzazione dell’ecosistema di servizi che in queste prime ore sembra già convincere gli analisti: ”L’aggiornamento dei prodotti sta andando di pari passo con l’aggiornamento dei servizi: e a questo si aggiunge una componente prezzo con la quale è difficile competere” è stato il primo commento di Forrester.
Di rinnovo si è parlato anche pergli ereader Kindle.
In questo caso gli atout sono la nuova tecnologia Paperwhite, che garantisce migliore luminosità e brillantezza del display, e una ancor maggiore durata della batteria.
Per quanto riguarda i prezzi, il top di gamma, in versione 3G, verrà proposto a 179 dollari, per scendere a 119 dollari per la versione solo WiFi, mentre il modello più economico costerà 69 dollari.
Cosa succede in Italia
Come già accaduto per il lancio di Kindle, Amazon sceglie di far debuttare il suo Fire in Italia partendo dai prodotti più accessibili dal punto di vista dei prezzi.
Così, a partire dal 25 di ottobre, gli utenti italiani potranno utilizzare i due modelli a 7 pollici: Kindle Fire, proposto a 159 euro, e Kindle Fire Hd, proposto a 199 euro.
Rispetto al primo Fire venduto per un anno negli Stati Uniti, i nuovi tablet hanno un processore più potente, da 1,2 GHz e batterie a più lunga durata che garantiscono 11 ore di utilizzo.
Per quanto riguarda il top di gamma, lo schermo, con risoluzione 1280 x 800, si basa su tecnologia IPS (in-plane switching), filtro di polarizzazione Advanced True Wide e un sensore touch laminato progettato appositamente per ridurre del 25% il riflesso. Il vetro Gorilla Glass ne aumenta le caratteristiche di resistenza.
Il dispositivo integra due altoparlanti stereo e sistema audio Dolby, mentre la memoria base è di 16 Gb. Non mancano la videocamera frontale, collegata a una applicazione Skype per effettuare chiamate in tutto il mondo, la connettività Bluetooth, né l’uscita Hdmi.
Il tutto in un dispositivo dal peso inferiore ai 400 grammi e con uno spessore di 10,3 mm.
Fondamentale, però, è l’ecosistema di servizi che accompagna i dispositivi.
Così, per migliorare l’esperienza di gioco su Fire, Amazon ha esteso anche ai giochi la tecnologia Whispersync, che dunque sincronizza la posizione dell’utente nel gioco e salva il progresso nei livelli sbloccati, anche utilizzando un dispositivo nuovo.
Di aggiornamento si parla invece per il browser Silk, con l’architettura “split browser” che sfrutta la velocità e la potenza di calcolo di Amazon Web Services per fornire contenuti più velocemente e motore Webkit completamente reingegnerizzato.
In collaborazione con Microsoft è stata sviluppata l’integrazione con Exchange, mentre nuovo client e-mail supporta i servizi più diffusi, tra cui Gmail, Microsoft Exchange, Hotmail.
Per quanto riguarda i contenuti locali, accordi sono già stretti per le applicazioni come Ristoranti d’Italia 2012 del Gambero Rosso, ilMeteo e Pinterest, quotidiani e telegiornali.
Per i libri, il punto di accesso è Kindle Store, mentre a breve gli utenti potranno ascoltare gratuitamente, in streaming dal cloud, le canzoni acquistate, scaricare le playlist per l’ascolto in modalità offline e archiviare le loro raccolte personali su Cloud.
Resta garantita la possibilità di fruire di libri e musica anche su iPad, iPhone, PC, Mac, telefoni Android e Windows Phone.
Un’ultima novità riguarda infine il reader: a partire dal 12 settembre arriva anche in Italia un nuovo Kindle, più piccolo e leggero migliorato sia nella leggibilità, sia nella velocità di cambio pagina, proposto a 79 euro.
Nel nuovo Kindle, con una batteria che dura un mese, è possibile attivare anche una funzione di parental control, che consente ai genitori di limitare l’accesso al browser, agli elementi archiviati e allo Store, prima di dare in uso Kindle al loro bambino.
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