La società canadese concede a Microsoft la licenza di utilizzo di una tecnologia chiave per migliorare l’accesso a file e contenuti multimediali su dispositivi mobili. Un banco di prova per BlackBerry 10.
Nella giornata di ieri, Rim e Microsoft hanno siglato un accordo in base al quale la società canadese concede a Microsoft la licenza di utilizzo della sua tecnologia ExFat (Extended File Allocation Table), che consente la gestione di file multimediali di grandi dimensioni su dispositive mobile.
S tratta di una collaborazione tecnologica, dal momento che la tecnologia sviluppata da Rim indirizza uno dei mal di testa ricorrenti nel mondo delle tecnologie mobile: la velocità di accesso e di gestione dei dati. ExFat di fatto aumenta il limite dimensionale dei file gestibili dale memorie flash, accelerando nel contempo anche la velocità di accesso.
Per Rim questa intesa ha una doppia valenza.
Da un lato consente di monetizzare I suoi asset intellettuali, in un anno non certo semplice.
Dall’altro mostra agli investitori la potenzialità di BlackBerry 10, la piattaforma sulla quale ha ormai convogliato tutti i suoi sforzi e il cui rilascio è ormai fissato per i primi mesi del prossimo anno, infondendo un certo ottimismo sulle possibilità di un futuro recupero del terreno perduto nei confronti di Apple e Android .
La risposta nel mercato non si è fatta attendere: il titolo ha chiuso in buon rialzo sia alla Borsa canadese sia al Nasdaq.