La gioielleria Baggio di Rovato (Bs) si è affidata alle telecamere Mobotix, che promettono qualcosa di più di un semplice sistema di ripresa remota. Ecco come.
Già cliente di Informatica Lombarda per i servizi di Tlc, la gioielleria Baggio di Rovato, in provincia di Brescia, si è rivolta alla realtà che opera sul mercato dal 2004 ed è frutto della fusione di Siso’s, Sisma ed S.G.S., per l’installazione di un sistema evoluto di videosorveglianza in sostituzione di quello analogico esistente.
Beneficiando di una ristrutturazione preventivata in precedenza, la scelta è caduta sulla tecnologia megapixel firmata Mobotix, in grado di realizzare un impianto di ripresa digitale, esteticamente pronto a inserirsi con successo anche negli ambienti d’arredo più esigenti.
Discrete e di aspetto simile a quello di un piccolo rilevatore di fumo, all’interno della gioielleria Baggio sono state, infatti, installate sei telecamere Q24, attive a ogni ora del giorno e della notte, mentre all’esterno si è provveduto all’installazione di quattro dispositivi M12 per un totale di dieci telecamere in tutto.
Ognuna di loro invia segnali a due monitor da 32” e 40” utilizzati anche per messaggi pubblicitari legati all’attività della gioielleria.
Ma non solo.
Il sistema così strutturato consente, infatti, di andare oltre la semplice registrazione grazie al collegamento a sistema che consente di identificare un potenziale cliente fin dal momento in cui suona al campanello della bussola blindata per accedere al negozio.
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