Il boom è previsto entro il 2014 ma, da Londra, le sfide messe in evidenza da Portaltech Reply, eDigitalResearch e Imrg con un’indagine ad hoc parlano di retailer pronti a investire nei prossimi 12 mesi in tecnologie multichannel.
Sempre più digital il futuro dei retailer.
Lo dicono i dati sulle sfide da cogliere per realizzare una reale Multichannel Vision da parte dei negozi tradizionali.
Realizzato attraverso una survey online cui hanno risposto 164 retailer di diverse dimensioni e ambiti di specializzazione mettendo in evidenza come, nel 2014, i ricavi derivanti dalle vendite online supereranno quelli dei negozi fisici, l’osservatorio che ha unito gli sforzi delle inglesi Portaltech Reply, eDigitalResearch e Imrg sull’utilizzo dei canali digitali da parte del mondo retail conferma un trend già noto.
Sotto le luci della ribalta, di fatto, ci sono i canali online e mobile attraverso i quali, entro i prossimi due anni, potrebbero transitare il 45% delle vendite totali, mentre le vendite nei negozi tradizionali non dovrebbero superare quota 40%.
Un business democratico che guarda ben oltre le dimensioni del singolo esercizio, a patto che si sia pronti a cogliere tutto il buono della rivoluzione digitale.
Oltre ai ridenti risultati che, entro il 2014, paiono attendere i canali online e mobile, la società del Gruppo Reply specializzata in servizi di consulenza nelle strategie e nelle soluzioni di ecommerce multicanale, la realtà di ricerca focalizzata nel settore business online e multicanale e l’associazione industriale britannica per l’eretail hanno, infatti, evidenziato un parterre di rivenditori “multichannel” in ben il 98% dei casi.
Possedere due o più canali di vendita per i propri clienti abbinando, nella stragrande maggioranza dei casi, un sito Web al negozio tradizionale appare ormai la regola per i rivenditori interpellati, che su questo punto risultano in crescita addirittura del 12% rispetto al 2011.
Ma non solo. Perché di questi, oltre il 40% starebbe anche sviluppando un canale mobile giusto per tenersi al passo con clienti sempre più avvezzi all’uso di tablet, smartphone e smart Tv.
Ancora una volta l’integrazione dei differenti canali utilizzati si conferma la vera sfida per i retailer interpellati che, se da una parte si dicono sempre più interessati all’utilizzo di strumenti di Search engine optimization, dall’altra confessano di ritenere i propri canali ben integrati solo nel 35% dei casi con un decremento del 13% rispetto a solo un anno fa, mentre il 20% non esita a confessare le proprie difficoltà.
In cima alla lista degli ostacoli allo sviluppo di una strategia multicanale semplice ed efficace si confermano i sistemi tecnologici a disposizione.
Ma niente paura. Oltremanica il 2013 pare considerato dalla totalità del campione “l’anno in cui pianificare gli investimenti per adeguare la tecnologia e implementare una più efficiente visione multicanale”.
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