E’ sempre più ampia la schiera di analisti che si dice pronta a scommettere sulla nuova sfida che l’azienda guidata da Tim Cook potrebbe apprestarsi a sferrare, in primis a Samsung.
Dopo l’iPad Mini, Apple starebbe al momento vagliando l’opportunità di lanciare sul mercato un iPhone Mini, prodotto contraddistinto da dimensioni nettamente inferiori al “fratello maggiore” e dal costo più contenuto.
Le
bocche in casa Apple sono cucite ma è sempre più ampia la schiera di
quegli analisti che si dice pronta a scommettere sulla nuova sfida che
l’azienda guidata da Tim Cook potrebbe apprestarsi a sferrare, a Samsung
in primis. Secondo Forbes, la casa coreana – nel corso del 2013 –
potrebbe ulteriormente rafforzare la sua posizione in testa alla
classifica del mercato “mobile”. Le prime stime parlano di una possibile
crescita fissata nell’ordine del 35%, grazie soprattutto all’offerta
estremamente diversificata di Samsung che propone ad esempio smartphone
per tutte le tasche.
“Samsung si rivolge ad un numero maggiori
di segmenti di mercato ed è proprio per questo motivo che riuscirà a
generare un maggior volume di acquisti rispetto ad Apple“, ha dichiarato Neil Mawston, direttore esecutivo presso Strategy Analytics.
Mawston,
sebbene ritenga attendibili le ipotesi del rilascio di un iPhone Mini
da parte di Apple, spiega che difficilmente il colosso di Tim Cook si
lancerà nell’impresa nel corso del 2013. Massima attenzione, infatti, è
attualmente riposta da un lato sulle vendite dell’iPhone 5 e dall’altro
sulla realizzazione dell’iPhone 6 od iPhone 5S.
Nonostante
l’assenza dal listino di uno smartphone più economico come potrebbe
essere l’iPhone Mini, Apple viene comunque accreditata, per l’anno in
corso, di una crescita compresa tra il 20 ed il 21%.
Secondo gli
analisti, insomma, Apple avrà bisogno di un iPhone Mini per soddisfare
la domanda di tutti coloro che hanno sinora evitato l’acquisto di un
iPhone per via del suo costo impegnativo. E se quest’anno il mercato
degli smartphone farà segnare un +27%, il piatto in tavola è destinato a
farsi sempre più ricco.
Così, Apple potrebbe ulteriormente
allontanarsi dalla visione di Steve Jobs che aveva escluso la
realizzazione di dispositivi caratterizzati da un fattore di forma
inferiore perché giudicati del tutto inadeguati ad offrire un’esperienza
d’uso all’altezza della situazione.