Ipotesi di cessione dell’hardware spingono il titolo Research In Motion

Bene il titolo in Borsa alla vigilia del rilascio della nuova piattaforma BlackBerry 10. Il Ceo conferma l’analisi di una serie di ipotesi per riportare la società alla precedente competitività.

È stato un vero e proprio balzo in avanti quello registrato nella giornata di ieri dal titolo Rim.
Un balzo che lo ha riportato a livelli mai più raggiunti da oltre un anno, quando le criticità per la società canadese, stretta tra la concorrenza di Apple e quella di Android, si sono fatte evidenti.
E non si tratta solo della naturale euforia che anticipa un lancio importante, come in effetti sarà quello in programma il 31 gennaio, con il rilascio della piattaforma BlackBerry 10.
Si tratta, piuttosto, della reazioni alle dichiarazioni del Ceo della società, Thorsten Heins, che si è sbilanciato fino a dichiarare che l’azienda sta valutando una serie di opzioni strategiche per rimettersi in carreggiata e tornare a essere competitiva.
Opzioni che includono da un lato la cessione dell’hardware, dall’altro la possibilità di licenziare la piattaforma software.

Nulla è stato al momento deciso, ma che si tratti di valutazioni concrete e non di ballon d’essai è dimostrato dal fatto che la società canadese si è rivolta a JPMorgan e a RBC Capital Markets, fin dallo scorso mese di maggio, per valutare insieme tutte le strade percorribili e sceglier quella più adatta a recuperare la competitività perduta.

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