Vertical focus per Enterasys Networks

In procinto di stringere una nuova alleanza distributiva in Italia, la strategia individuata e perseguita a livello mondiale dal vendor muove verso specifici programmi di vendita e di canale per fornire soluzioni sempre più ent-to-end.

Prossimo ad annunciare un nuovo contratto di distribuzione “con un importante operatore di dimensioni nazionali” che, dopo la chiusura dei rapporti con Westcon, riporterà a due il numero dei distributori di Enterasys Networks sul nostro mercato in aggiunta alla torinese Asit, quello ufficializzato per il 2013 dal country manager Italy, Renzo Ghizzoni (nella foto), “è un focus verticale che riguarderà sia i programmi di vendita che di canale”.

Obiettivo: fornire ai clienti soluzioni il più possibile end to end all’interno di specifici settori di mercato, “dove la rete fine a sé stessa è ormai una commodity e quel di cui c’è davvero bisogno è aggiungere valore applicativo anche attraverso l’offerta di soluzioni integrate, e non necessariamente solo a marchio nostro”.

Calata all’interno dei mercati education ed healthcare, che insieme a utilities e servizi si sono rivelati i più profittevoli nel 2012 per la società parte di Siemens Enterprise Communications, l’idea da trasmettere ai partner è, dunque, quella di fornire soluzioni aggiuntive “che possono fungere da driver applicativo perché si riesca a vendere anche l’infrastruttura”.

Forte di un esercizio fiscale chiuso riportando, a livello nazionale, una crescita a doppia cifra nei progetti di mobility e sicurezza connessa, “che dalla fine del 2011 a oggi sono arrivati a pesare per il 40% sull’intero fatturato”, l’interesse espresso da Ghizzoni è ora per partner “che non hanno al loro interno una varietà di brand a disposizione ma una varietà di vertical solution in cui l’offerta Enterasys deve risultare fortemente radicata”.

Una strategia di “differenziazione dall’affollatissimo universo delle proposte in ambito networking” da portare avanti sia con gli attuali partner che con i nuovi soggetti che l’imminente accordo distributivo “contribuirà a condurre in dote nel nostro Paese”.

Così, in attesa di recuperare in Italia la flessione registrata nel 2012 negli investimenti a opera dei clienti della Pubblica amministrazione grazie alla convenzione Consip che, quest’anno, vedrà il vendor tra i brand di riferimento in ambito networking, l’interesse è tutto per le tematiche connesse al fenomeno Byod e alla sicurezza richiesta dal mercato in termini di autenticazione e accesso autorizzato ai dati aziendali.

Forte di una roadmap tecnologica ben tracciatae che va nel segno della continuità e della crescita”, la sfida di Enterasys muove verso “Pubbliche amministrazioni che, in Italia, sarebbe bello dotare di servizi innovativi” realizzando anche qui da noi “quel che già avviene in maniera profondamente radicata nel Nord degli Stati Uniti, dove la presenza delle soluzioni Enterasys va ben oltre i soli campus universitari ma coinvolge un mercato education di livello intermedio fatto di scuole primarie, secondarie e college”.

Le stesse cui la società intende proporre, anche qui in Italia, “come peraltro già successo di recente anche se in un istituto privato localizzato nel Nord del Paese“, soluzioni “pacchettizzate” per la realizzazione di reti wireless che, si spera, verranno favorite dalle decisioni di un Governo ormai in procinto di riprendere in mano le sorti di questa nostra Penisola.

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