Il lancio di Flash Array EF540 e della nuova architettura FlashRay sono l’occasione per riflettere su nuove tendenze, nate da un nuovo bisogno di accesso veloce ai dati.
Il lancio delle nuove soluzioni flash storage di classe enterprise di NetApp, in particolare il nuovo Flash Array EF540 e la nuova architettura FlashRay, è l’occasione per fare il punto sulle nuove tendenze con Roberto Patano, senior technical manager di NetApp Italia.
“Va detto – esordisce Patano – che non si tratta di un annuncio singolo, bensì di un arricchimento di una linea di sviluppo iniziata anni fa con il supporto alle memorie veloci, con il quale NetApp dava una risposta a quelle applicazioni che necessitavano di letture veloci ai dischi”.
Non si tratta dunque di una nuova wave tecnologica: “La tecnologia non è diversa”, sostiene Patano, che parla piuttosto di condizioni di mercato differenti e soprattutto di un senso economico migliore rispetto al passato che consente oggi di ripensare il modo in cui si possono utilizzare le le tecnologie di accesso veloce al disco.
Il nuovo Flash Array EF540, già disponibile commercialmente, indirizza ad esempio applicazioni in alta disponibilità, alta affidabilità e alta gestibilità: garantisce l’accesso ai dati in meno di un millisecondo e migliora, secondo quanto dichiara la stessa società, del 500 per cento l’operatività di applicazioni business-critical legate al database.
La piattaforma FlashRay, la cui disponibilità generale è tuttavia prevista per il prossimo anno, dovrebbe invece offrire funzionalità storage e di scalabilità orizzontale per massimizzare i benefici degli array completamente flash.
“Stiamo parlando – prosegue Patano – di soluzioni che vanno a interagire con la memoria dei server, mantenendo coerenza tra server e storage. Oggi che i dischi Sdd sono non solo affidabili ma anche economicamente interessanti, NetApp propone per i suoi flash array solo dischi allo stato solido, soluzioni con un proprio Os ed elevati livelli di protezione”.
Si tratta, naturalmente di soluzioni che indirizzano applicazioni per le quali sia necessario un accesso veloce ai database, ad esempio nell’ambito della business intelligence.
E per veicolarla correttamente al mercato, sia come soluzione complementare all’esistente in ambito Enterprise, sia come soluzione unica nell’ambito delle medie imprese, NetApp ha già avvito il programma di certificazione del suo canale di partner.