Attivo dal prossimo 10 giugno 2013 l’INI-PEC, l’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata delle imprese e dei professionisti. Inizialmente gli aggiornamenti saranno mensili, poi quotidiani.
Con il “Decreto 19 marzo 2013” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità di realizzazione e gestione operativa dell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata delle imprese e dei professionisti, il cosìdetto INI-PEC.
Le imprese, sia individuali che in forma societaria, e i professionisti iscritti ad Albi hanno l’obbligo di comunicare il proprio indirizzo PEC al Registro delle imprese e agli Ordini di appartenenza e questi, a loro volta, sono tenuti a comunicare detti indirizzi al ministero dello Sviluppo economico, che si occuperà della gestione dell’INI-PEC.
Il registro, che partirà il 10 giugno 2013 e sarà aggiornato in una prima fase mensilmente e in seguito quotidianamente, prevede due sezioni.
La Sezione Imprese è stata realizzata attraverso l’estrazione dal Registro delle Imprese, delle informazioni che riguardano le imprese attive che hanno depositato il proprio indirizzo PEC.
La Sezione Professionisti è invece stata realizzata con trasferimento telematico da parte degli Ordini e dei Collegi professionali a InfoCamere, degli indirizzi PEC detenuti.
L’INI-PEC sarà contenuto in un portale telematico, consultabile online dalle pubbliche amministrazioni, dai professionisti, dalle imprese, dai gestori o esercenti di pubblici servizi senza necessità di autenticazione. Le PEC saranno reperibili utilizzando precisi parametri di ricerca che per le imprese saranno codice fiscale, ragione sociale, provincia, denominazione. Mentre i professionisti saranno reperibili per Ordine di appartenenza e nominativo, per codice fiscale o per provincia.