Si conferma il cattivo stato di salute del comparto client in Europa Occidentale. Tutti i player in rosso.
Anche i dati di Gartner, relativi al primo trimestre dell’anno, confermano il cattivo andamento del mercato dei pc in Europa Occidentale.
Complessivamente si parla di 12,3 milioni di unità, in calo del 20,5 per cento rispetto al pari periodo dell’anno precedente, mettendo a segno, secondo la società di analisi, il peggior trimestre nell’analisi storica .
L’analisi di Gartner, come abbiamo più volte sottolineato, non prende in considerazione i tablet e mostra dunque la profonda crisi del pc client tradizionale, messo in discussione sia da nuove modalità di fruizione, che spingono gli acquirenti verso nuovi form factor, sia da un nuovo sistema operativo, Windows 8, non sufficientemente appealing da incoraggiare cicli di rinnovo.
La classifica dei vendor vede in negativo tutti i player tranne due: Lenovo, ancora in pina fase di espansione e conquista di market share dai competitor, ed Apple, che riesce a sfruttare il vantaggio di iPhone e iPad come traino per la vendita dei suoi MacBook.
Il primo posto spetta comunque ancora ad Hp, cone 2,424 miloni di unità consegnate, in calo dei 31,7 per cento anno su anno e una share del 22,9 per cento.
Segue Acer, con un milione di unità in meno, in calo del 36,8 per cento, tallonata, a poche migliaia di pezzi di distanza, da Lenovo, in crescita del 7,2 per cento.
Il quarto posto è di Dell, a 1,2 milioni di macchine, in calo del 14,7 per cento, mentre Apple, per l’appunto, si colloca quinta con 972.000 macchine, in crescita dello 0,8 per cento.