Ora si attende il nome di chi succederà a Paolo Angelucci, presidente uscente dell’Associazione attento a temi “caldi” quali Agenda Digitale, incentivi alle startup, liquidazione dei crediti della Pa e una fiscalità meno penalizzante.
In attesa di sapere chi prenderà in mano le redini della presidenza di Assinform per i prossimi quattro anni al posto di Paolo Angelucci, l’Associazione aderente a Confindustria che raggruppa le principali imprese di Information technology operanti in Italia, ha eletto i componenti del nuovo Consiglio Direttivo, che resterà in carico fino al 2015.
Nomi e volti noti, come quello di Nicola Ciniero, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia, ma anche di Carlo Purassanta, amministratore delegato della filiale nostrana di Microsoft, Agostino Santoni, suo corrispondente in Cisco Italia e Stefano Venturi, managing director di Hewlett Packard Italiana.
Una sola donna, l’ex direttore marketing del Gruppo Engineering, con ora in mano il 35% del capitale di Reitek, Costanza Amodeo, nella rosa dei 30 eletti che, stando alle indicazioni del già citato presidente uscente, rafforzeranno la rappresentatività di Assinform e “l’impegno a valorizzare e far crescere il ruolo dell’industria It nell’economia nazionale“.
La speranza è che anche il successore di Angelucci si batta come il suo predecessore per difendere un settore che occupa più di 400mila addetti e che potrebbe contribuire a piene mani all’ammodernamento e al rilancio del nostro Sistema Paese.
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