I dati di Kantar Worldpanel ComTech evidenziano la dinamicità d un comparto che vede premiato chi sa indirizzare tutte le fasce di mercato.
Che la partita sia tutt’altro che chiusa sul fronte della telefonia mobile è cosa che da tempo si ripete.
Perché se è vero che il mercato sembra più che mai teso a consolidarsi sulle due piattaforme al momento ai vertici della classifica (Android e Ios), è altrettanto vero che il dinamismo che altri player stanno mostrando e le difficoltà in cui versa almeno un protagonist storico sono elementi in grado di rimettere in discussione ruoli e pesi specifici.
Gli ultimi dati presentati in queste ore da Kantar Worldpanel ComTech e relativi al trimestre chiuso a fine agosto evidenziano come se è vero che in tutta Europa Android resta il Sistema operativo di riferimento, con il 70,1 per cento di market share, è altrettanto vero che iOs da un lato e Windows Phone dall’altro sono ben decisi a dar battaglia.
Soprattutto, i dati evidenziano come il sistema operativo mobile di Microsoft nei cinque principali mercati europei (vale a dire Francia, Germania, Italia, Spagna e UK) abbia ormai raggiunto una share del 9,2 per cento, con crescite a due cifre sia in Francia sia nel Regno Unito, dove I tassi di increment si attestano rispettivamente al 10,8 e al 12 per cento.
Secondo la società di ricerca, Android è arrivato a una posizione dalla quale è difficile riuscire a mettere a segno crescite particolarmente significative.
non solo.
La crescita è stata finora guidata sostanzialmente da Samsung, che però oggi si trova a fare i conti con competitor come Sony, Nokia ed Lg che ampliano in misura significativa lo scenario competitivo.
Non è dunque un caso che nei tre mesi in esame, nei cinque Paesi europei di riferimento Samsung passi da una quota del 49 a una dei 47,1 per cento, mentre Sony, Nokia e Lg guadagnano terreno.
Particolarmente positiva, secondo Kantar, è stata la scelta di Nokia di proporre soluzioni a cuore Windows Phone indirizzando anche le fasce medie e basse del mercato, con i modelli Lumia 520 e 620, andando dunque a colpire una fascia di pubblico che cerca smartphone in grado di coniugare prezzo e funzionalità.
Per quanto riguarda Apple, dopo aver sottolineato che negli Stati Uniti iPhone vale il 39,3 per cento del mercato, Kantar sottolinea come l’arrivo dei nuovi modelli 5c e 5s non potrà che modificare di nuovi la ripartizione delle quote.
In Giappone, dove Android e iPhone di fatto si ripartiscono a quote quasi pari il mercato, l’accordo raggiunto da Apple con il più grande operatore nazionale, NTT DoCoMo, è comunque un segnale incoraggiante per una ulteriore crescita.
In calo, cosa del resto attesa, le quote di BlackBerry, che ormai vale il 2,5 per cento sui cinque mercati europei di riferimento e non raggiunge il 2 per cento negli Stati Uniti.
Come abbiamo avuto modo di sottolineare in un’altra occasione e sempre in relazione ai dati Kantar, l’Italia fa eccezione: Android pesa per il 71,6 per cento e registra una crescita del 13 per cento.
Una crescita che si misura anche a discapito degli altri sistemi operativi, tutti in calo se pure di percentuali minime.