Sicuramente Adobe Photoshop è il programma più utilizzato al mondo per il trattamento delle immagini. I suoi strumenti sono davvero potenti e consentono di fare praticamente qualsiasi cosa. Scopriamo allora come farlo lavorare per noi usando le azioni che adesso sono diventate anche condizionali.
Quando si ha a che fare con molte foto su cui si devono svolgere azioni ripetitive, invece di perdere tempo a farlo a mano è possibile utilizzare il panello Azioni di Photoshop CC, che vi consentirà di registrare quanto è necessario fare e lo ripeterà sulla cartella che gli daremo in pasto. Photoshop CS6 per gli abbonati di Creative Cloud e naturalmente Photoshop CC hanno introdotto anche una novità in questo pannello: le azioni condizionali, che consentono al programma di svolgere delle scelte in base hai parametri che gli darete.
La prima azione
Con Adobe Photoshop CC potete registrare le operazioni eseguite durante una sessione di lavoro, in modo da poterle ripetere, su altre immagini.
Per prima cosa, dunque, è necessario registrare le operazioni che desideriamo far svolgere al programma tramite la palette Azioni ) che nella parte bassa, partendo da sinistra, è dotata di alcuni comandi: Smetti riproduzione/registrazione, Inizia registrazione, Esegui selezione, Crea nuovo set, Crea nuova azione ed Elimina.
Come potete vedere i primi tre comandi somigliano a quelli di un comune registratore e infatti si comportano esattamente nello stesso modo.
Gli altri due comandi invece servono per organizzare le azioni in cartelle e per creare nuove azioni.
Per prima cosa aprite l’immagine che volete usare per registrare l’azione, fate quindi clic sull’icona corrispondente al comando Crea nuova azione e nella finestra che viene visualizzata scrivete il nome che desiderate darle, in modo da riconoscere successivamente l’effetto che applicherà la nostra azione.
Prima di proseguire, vale la pena soffermarci un momento sulla finestra Nuova azione che, oltre a permettere di assegnare un nome all’azione che si desidera creare, presenta anche altre interessanti opzioni: sotto la casella di testo Nome, è presente il menu Set che permette di inserire l’azione che si registra in una cartella, dopo vedremo come crearla.
Se utilizzerete spesso l’azione che state creando, può valere la pena assegnarle una combinazione da tastiera per usarla più agevolmente. Dal menu Tasto funzione, selezionate uno dei tasti funzione presenti sulla vostra tastiera. Se lo desiderate, potete anche abbinare a esso il tasto Maiuscolo o il tasto Cmd. Infine potete anche assegnare un colore che renderà più evidente la vostra azione all’interno della palette Azioni.
Fatte le vostre impostazioni fate clic su pulsante Registra ed eseguite le operazioni che volete con tutta calma, infatti Photoshop non considera il tempo che impiegate a svolgere tutta l’attività, ma solo i comandi e le impostazioni che darete.
Una volta completati tutti i passaggi, fate clic sul comando Smetti riproduzione/registrazione, rappresentato dall’icona di un quadratino.
Esaminiamo ora cosa è stato fatto: aprendo le frecce, accanto alle varie opzioni, scoprirete che Adobe Photoshop CC ha registrato tutto quello che avete fatto, non solo accanto al nome dell’azione verrà anche visualizzata la combinazione da tastiera impostata.
Come dicevamo è possibile organizzare le azioni in cartelle, per farlo fate semplicemente clic sul comando Crea nuovo set, rappresentato dall’icona di una cartella; quindi, nella finestra che appare, assegnatele un nome. Una volta creata, potrete trascinarci dentro le azioni create o selezionarla durante la creazione di nuove azioni.
Le azioni condizionali
Introdotte prima con Photoshop CS6 ma solo per gli abbonati Creative Cloud, le azioni condizionali arrivano su Photoshop CC e si rivelano uno strumento potente, perché consentono di far scegliere cosa fare a Photoshop in base alla situazione in cui si trova.
Ad esempio potete indicare al software di comportarsi in modo diverso se si trova di fronte un’immagine orizzontale piuttosto che verticale, oppure se l’immagine è in RGB o in CMYK.
Per utilizzare le azioni condizionali come prima cosa dovrete preparare con le modalità che abbiamo già visto, due azioni che verranno utilizzate dal Photoshop in base alla situazione in cui si trova.
Preparato quanto necessario iniziate una nuova registrazione, quando arrivate nel punto in cui volete inserire la condizione, andate nella palette Azioni e selezionate dal menu accessibile facendo clic in alto a destra, l’opzione Inserisci azione condizionale. La finestra che appare permette di scegliere tra diverse opzioni e di impostare tramite i due menu presenti l’azione da utilizzare se si verifica la condizione. Virtualmente direte a Photoshop “se il documento è in orizzontale esegui questa azione, altrimenti quest’altra”. Premete quindi il pulsante OK per applicare la regola e se necessario continuate la vostra azione.
Usare le azioni in Batch
Le azioni possono essere usate sulle immagini aperte selezionando il comando Esegui nella palette Azione, ma la loro vera utilità sta nell’eseguire azioni in batch ossia su un’intera cartella, contenente magari anche centinaia di foto.
Prima di cominciare, predisponete due cartelle sul vostro desktop o nella cartella Immagini del vostro computer, che chiameremo Foto e Foto elaborate. Nella prima metteremo le foto originali, mentre la seconda cartella sarà utilizzata da Photoshop CC per salvare le immagini elaborate. Naturalmente Photoshop è in grado anche di aprire, applicare l’azione, salvare e chiudere la stessa immagine, evitando di usare una seconda cartella. Tuttavia, per evitare rischi è sempre bene usare una seconda cartella. In questo modo le immagini originali verranno preservate.
Senza avere alcuna immagine aperta, andate nel menu File e dal sottomenu Automatizza selezionate Batch, che aprirà l’omonima finestra.
Nel menu Imposta della finestra Batch potete selezionare il set di azioni che vi interessa.
Dal menu Azione, selezionate l’azione che intendete usare. Con queste opzioni abbiamo configurato il primo riquadro della finestra, denominato Esegui.
Gli altri due riquadri permettono di selezionare la cartella sorgente e la cartella di destinazione, facendo clic sul pulsante Scegli.
Nella sezione Sorgente, sono presenti anche i comandi Ignora comandi Azione “Apri, Includi sottocartelle, Sopprimi finestre opzioni di Apri file e Sopprimi avvertenza profilo colore, usate quelle che vi interessano, anche se vi consigliamo di attivare le ultime due che eviteranno un blocco dell’azione.
Una volta eseguiti questi pochi passaggi, fate semplicemente clic sul pulsante OK, Adobe Photoshop CC aprirà una a una tutte le immagini, applicherà l’effetto desiderato e le chiuderà salvandole nella nuova cartella, senza nessun intervento da parte vostra.
Le azioni si riveleranno particolarmente utili in operazioni come il ridimensionamento delle immagini, il cambio di formato e in molti altri modi che scoprirete sperimentando.
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