Dal prossimo 16 dicembre saliranno a cinque le sedi dell’azienda forlivese, che ha lanciato anche una App dedicata per portare anche su smarphone la medesima piattaforma di servizi gestiti in cloud erogati attraverso il portale myvem.com.
Lungi dal «voler mantenere il centro del know how tra Forlì e Modena e dall’investire in filiali commerciali da 40 metri quadri con costi operativi praticamente nulli», a meno di 15 mesi dall’apertura della sede di Padova, per il managing director di Vem Sistemi, Stefano Bossi (nella foto), è di nuovo tempo di inaugurare a Vimercate (Mb) quella che, con Milano e Senigallia, porta a sei il numero di sedi aperte sul territorio dal player Ict nostrano.
Obiettivo, completare, in primis, «il coverage a Nord dell’Appennino per supportare interlocutori del mid market in cerca di prossimità», specie quando in ballo ci sono servizi a valore sia di delivery che manutentivi.
E quale posto più indicato del Comune situato nella medesima area metropolitana di Milano in cui si trova anche Cisco?
Ospite all’interno del suo Village, in occasione della 50esima edizione di Smau, il prossimo 16 dicembre, per Vem Sistemi si tratterà di aprire le porte di una nuova area hospitality e di un demo center in collaboration «nella cui sala di telepresence in Building automation grazie a Schneider Electric far toccare con mano ai clienti l’offerta Ucc di Cisco insieme al suo Vdi Vxi via Citrix, Vmware e NetApp».
Il tutto in attesa di annunciare al prossimo Vem Forward 2014 la presenza di Samsung in qualità di Platinum Sponsor «che – precisa Bossi – sulla componente mobile e su quelle di Virtual desktop e di Virtual eXperience infrastructure partirà con un modello di engagement simile a quello che già abbiamo con Cisco e NetApp».
Proprio con le soluzioni di quest’ultima Vem Sistemi ha ridisegnato l’intero datacenter dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate portando a casa il premio Innovazione Ict di Smau 2013 nella categoria Infrastrutture It.
D’altra parte è anche questo quel che ci si aspetta da una realtà che conta 86 tecnici e 18 persone alle vendite su un totale di 130 dipendenti.
«Un business a matrice incentrato su territorio, tecnologia e persone – conferma Bossi – per un totale di 25 milioni di euro di fatturato, di cui 7,5 derivanti da managed service richiesti da circa 300 clienti collegati sul portale myvem.com, il nostro Software as a Service per la gestione di reti, sistemi e, ora, anche energia, cui offriamo servizi Noc 24 ore su 24, monitoraggio proattivo e tutto quel che consente di ottenere efficienza ed efficacia attraverso l’It».
Da qui l’idea di rendere disponibile attraverso my.vemApp la medesima piattaforma di servizi gestiti in cloud anche su smartphone, per un monitoraggio costante della rete anche in mobilità.
«In Italia la wave tecnologica dell’Internet of everything è solo all’inizio – conclude Bossi – ma il cloud resta uno degli ingredienti. In chiave di integrazione, serve anche la capacità di coinvolgere Building automation e collaboration, Energy management e molto altro ancora investendo, come abbiamo fatto noi, in termini di know how con i nostri tecnici».
Anche perché, oggi, stanno profondamente cambiando i decisori. «Sempre più spesso all‘It manager si affiancano il facility manager e, a volte, l’energy manager. E se l’IoT sarà un onda che si ingrosserà nei prossimi tre anni lo farà in tutte quelle applicazioni che rendono il mondo più smart».
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