Il Direttore Corporate Ict Marco Bariselli ci spiega cosa significa il termine per una grande impresa B2B che ha approdi sul retail.
Marco Bariselli, Direttore Corporate ICT di Gruppo Maccaferri è responsabile delle informazioni di otto business unit (sette più la holding Seci) che rappresentano variegati settori di attività: ingegneria ambientale e meccanica, real estate e costruzioni, energia, alimentare e agroindustria, tabacco e biotecnologie.
Un contesto in cui si è portati a pensare che i dati, differenti per natura, qualità e intensità, siano ingenti.
Ma sono da considerarsi Big data? E soprattutto, che visione ha del fenomeno Bariselli?
«La differenza morfologica delle varie aziende incide, ma non siamo una holding finanziaria: abbiamo il pieno controllo delle attività industriali – ci ha detto Bariselli – . Gli azionisti sono abituati ad affidare la gestione ai manager, come si confà a un gruppo industriale nel senso vero del termine.
La sfida da vincere, semmai, è quella portare la giusta sintesi informativa a tutte le istanze».
Quanto ai Big data veri e propri, «noi operiamo su mercati industriali – ha detto Bariselli -. Le relazioni sono sì ampie, ma non enormi. I volumi di dati sono quindi quelli di un’azienda B2B.
In questo contesto, ci serve fare analisi dei dati e correlarli con le attività di vendita, specie nelle business unit che approdano più direttamente al retail, come quelle alimentare e del tabacco».
Per farlo, serve avere gli strumenti giusti a dare le informazioni che richiede il business, come i sistemi storage Ibm Storwize e il software Cognos.