Fino a 330.000 piccole e medie imprese potranno ricevere prestiti avallati dalle garanzie del programma Ue per la competitività delle imprese e delle Pmi.
Le piccole e
medie imprese europee avranno a breve accesso a un importo di 25 miliardi di euro di
finanziamenti addizionali a seguito di un accordo firmato tra la
Commissione europea e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei).
L’accordo prepara la via a finanziamenti di capitale e di debito per le
Pmi nell’ambito del programma Ue per la competitività delle imprese e delle Pmi (Cosme) entro la fine del 2014.
Grazie agli
1,3 miliardi di euro stanziati nel bilancio di Cosme per il finanziamento alle
Pmi, sarà possibile mobilitare fino a 25 miliardi di euro grazie agli effetti
di leva provenienti dagli intermediari finanziari nell’arco dei prossimi sette
anni.
A seguito della firma dell’accordo, il Fei
indirà un invito aperto a espressione d’interesse cui potranno partecipare le
istituzioni finanziarie ammissibili (banche, organismi di garanzia, fondi,
ecc.). Dopo un’analisi approfondita (due diligence process) il Fei procederà
alla selezione degli intermediari finanziari che potranno erogare i nuovi
finanziamenti alle Pmieuropee di tutti i settori.
Cosme
funzionerà assicurando alle banche garanzie sui finanziamenti al fine di
aiutarle a erogare un maggior numero di prestiti e di leasing finanziari alle piccole e medie imprese.
Si prevede
che fino a 330.000 Pmi riceveranno prestiti avallati dalle garanzie di Cosme e
che l’importo totale dei prestiti raggiungerà i 21 miliardi di euro. Sulla base
dell’esperienza del programma che ha preceduto Cosme, il programma per la
competitività e l’innovazione (Cip), si prevede che il 90% dei beneficiari sarà
costituito da aziende che hanno non più di 10 dipendenti le quali fruiranno di
un prestito medio garantito di circa 65.000 euro.
Parte del bilancio di Cosme sarà anche investito in
fondi che erogano venture capital per le fasi di espansione delle Pmi, in
particolare di quelle che operano in una dimensione transfrontaliera. I gestori
dei fondi opereranno su base commerciale per assicurare che gli investimenti
siano concentrati sulle piccole e medie imprese che presentano i maggiori potenziali di crescita.
Ci si attende che circa 500 imprese riceveranno capitale e che il volume
complessivo dell’investimento raggiungerà i 4 miliardi di euro e attirerà
ulteriori finanziamenti provenienti da coinvestimenti di altra fonte, pubblica
e privata.