Non solo cloud negli ultimi annunci di Oracle OpenWorld 2014. Ellison ridisegna anche il backup sui suoi database.
La giornata inaugurale di Orale OpenWorld non è stato solo il palcoscenico dal quale Larry Ellison ha lanciatpo il suo guanto di sfida a tutto il mondo dei cloud vendor. È stato anche il momento di un importante aggiornamento di tutta l’offerta della società.
Se è vero che il focus degli annunci si è incentrato sui servizi cloud e sulle new entry dell’offerta per la piattaforma, è anche vero che non mancano novità su tutti gli altri componenti dello stack di Oracle.
Sul fornte dei sistemi ingnegnerizzati, la novità si chiama Exalytics In-Memory Machine X4-4, un sistema ingegnerizzato per le analisi di business, con a cuore processori Intel Xeon personalizzati per i carichi di lavoro di Business Analytics, con velocità di clock, core per l’elaborazione e memoria superiori del 50% rispetto alla generazione precedente. Supportano fino a 3 TB di memnoria, 4,8 TB di Flash PCI e 7,2 TB di hard disk.
Sul fronte del backup e del recovery, la novità è importante.
Secondo Larry Ellison, infatti, le appliance per il backup attuali non sono pensate per i database, dal momento che trattano di fatto i dati come file da copiare periodicamente, con perdite di tempo e di efficienza.
Ecco dunque il nuovo Zero Data Loss Recovery, un sistema ingegnerizzato progettato specificamente per proteggere Oracle Database. È una appliance progettata per ridurre l’impatto dei backup sui server di produzionee per gestire i requisiti di protezione di migliaia di database, riducendo i costi e la complessità di gestire sistemi di backup diversi.
Arriverà a ottobre, invece, il nuovo sistema di storage flash Oracle FS1 Series che offre petabyte di capacità all-flash, con architettura ad alta disponibilità e scalabile, pensato per progetti di consolidamento del datacenter e per il deployment cloud.