Jawbone ha sfruttato le funzioni
dedicate alla salute presenti nel nuovo iOS 8 per consentire un controllo dettagliato su dieta, attività e
sonno. Il tutto senza la necessità
di hardware aggiuntivo.
La nuova app
gratuita Up è infatti in grado di collegarsi
con l’app Salute di Apple per consentire a chi usa l’iPhone (meglio se una
versione 5 o successiva) di monitorare le
proprie abitudini al fine di avere sempre sottomano un’indicazione precisa
sullo stile di vita. E quindi sapere dove intervenire se vuole ottenere un
riposo più efficace o un fisico più snello e più tonico.
Up può integrarsi con numerose altre applicazioni,
come RunKeeper
o MyFitnessPal,
per fornire risultati ancora più dettagliati e articolati. Ovviamente può
funzionare anche con i bracciali Up e Up24 realizzati dalla stessa Jawbone.
Va sottolineato che tutti
i possessori di tali bracciali possono ora “collegarli” all’applicazione Salute
anche attraverso l’app specifica Up, che
è stata aggiornata alla versione 3.3 proprio consentirne il dialogo con Salute.
Jawbone ha analizzato
alcune informazioni ricavate tramite i suoi braccialetti per stilare una curiosa classifica su scala mondiale degli
atteggiamenti degli utenti in materia di
passi e sonno.
Ne
è emerso che il
titolo di camminatori per eccellenza
spetta agli abitanti di New York:
incrociando i dati del genere femminile e maschile, la media giornaliera
registra 9.422 passi. Medaglia
d’argento per i londinesi (9.297), tallonati dagli abitanti di Stoccolma (9.295)
e da quelli di Barcellona (9.080) e Dublino (9.076). In questa classifica, sono
i brasiliani di San Paolo il
fanalino di coda (6.796). A poca distanza si piazzano i tailandesi di Bangkok
(7.261), gli arabi di Dubai (7.336), i messicani di Cuernavaca (7.349) e i
turchi di Istanbul (7.422).
Tra le città italiane prese in esame dal team
di Jawbone, è Firenze la città
con i più accaniti camminatori: mediamente, nel capoluogo toscano, i
possessori di UP macinano quotidianamente 9.053 passi. Seguono Milano (9.016), Torino (8.827), Napoli
(8.823), Bologna (8.687) e Roma (8.526).
Sul
versante riposo
è la community
di utenti Up di Tokyo quella che
dorme di meno al mondo, con una media di 5.57 ore per notte. Solo 10 minuti in più per gli abitanti di
Seoul, che aprono gli occhi, in media, alle 7.32. Seguono in classifica altre
città orientali: a Bangkok si dorme mediamente per 6.30 ore; poco di più in
Cina, a Guangzhou (6.34 ore). Conclude la top 5 Mexico City (6.38 ore).
Per
contro, tra gli amanti
del dolce dormire a farla da padrone sono gli australiani: svetta infatti Melbourne, con una media di 7.11 ore a notte,
seguita da Perth (7.10), a pari merito con Manchester. Niente male anche gli
scozzesi di Glasgow, che si rigirano tra le lenzuola per ben 7.09 ore, ex aequo
con Brisbane.
In Italia i meno dormiglioni sono
i napoletani,
che dormono
in media 6.44 ore e si svegliano
alle 7.45. A poca distanza troviamo Bologna, con 6.46 ore dormite a notte, Roma
(6.49), Milano (6.52). A concludere la classifica a pari merito, ci sono Firenze e Torino, le città più dormiglione
d’Italia: si riposa in media 6.54 ore a notte.