Il mercato del content networking, seppure ancora giovane, annovera già diversi protagonisti, distribuiti tra vendor e società di servizi. Le proposte si rivolgono a società e provider che hanno siti molto frequentati e che, per questo, hanno la necess …
Il mercato del content networking, seppure ancora giovane, annovera già diversi protagonisti, distribuiti tra vendor e società di servizi. Le proposte si rivolgono a società e provider che hanno siti molto frequentati e che, per questo, hanno la necessità di non deludere la massa dei visitatori con un servizio di bassa qualità.
Cominciamo da Akamai (www.akamai.com), una società di servizi americana nata nel 1999 con Yahoo! come primo cliente.
I numerosi siti “akamaized”, ovvero che sfruttano il servizio, risultano facilmente accessibili grazie ai server che la società ha distribuito nelle reti Internet di numerosi Internet service provider presenti in tutto il mondo.
Questi server permettono all’utente di raggiungere sempre la replica del sito più vicina a lui, oltre che di ridirigere una richiesta altrove, quando una rete di Internet risulta intasata. I content provider pagano questo servizio con una formula a volume, in base al traffico generato.
Alteon Web Systems (www.alteonwebsystems.com) è oggi la business unit specializzata in content networking di Nortel Networks, che l’ha acquisita. Si tratta di un vendor specializzato nello sviluppo di Web switch di livello 4 e 7, oltre che di schede per server, Asic dedicati e software per il controllo del traffico, integrati in tutti gli switch. Ogni apparato effettua, dunque, load balancing, filtering e bandwidth management, oltre a integrare una piattaforma di switching layer 2/3.
Anche Cisco (www.cisco.com/go/cdn) è in prima linea in questo mercato emergente, con un’offerta, annunciata alla fine dello scorso agosto, che copre tutti gli aspetti dei content delivery network. Tutte le tecnologie proposte dal colosso americano derivano da due importanti acquisizioni di società specializzate: Sightpath e Arrowpoint.
La panoramica dei vendor comprende anche Extreme Networks (www.extremenetworks.com), produttore noto soprattutto per le piattaforme di switching layer 2/3 a elevate performance, e F5 networks (www.F5networks.com), società invece specializzata nell’offerta di soluzioni per i content delivery network.
L’offerta di F5 si articola sulla base di quattro prodotti, che corrispondono alle diverse soluzioni dedicate a: local area control, wide area control, content control e cache control.
Infine altre tre società hanno diritto di essere menzionate in questa breve rassegna.
La prima è Foundry Networks (www.foundrynetworks.com), che propone un’ampia gamma di Web switch in grado di fornire funzionalità di switching layer 2/7. Tutti i prodotti, comunque, comprendono la suite software Internet chiamata Ironware, che fornisce le funzionalità di server load balancing, transparent cache switching, firewall load balancing, global server load balancing e security.
Non poteva mancare il colosso dei microprocessori Intel(www.intel.com/network), che, nell’ambito della propria offerta per il networking, propone una serie di prodotti per migliorare le performance degli e-business data center, appartenenti perlopiù alla famiglia NetStructure.
Citiamo, per ultima, anche Radware (www.radware.com), una società israeliana interamente focalizzata, con un certo successo, sulle problematiche di gestione del traffico Internet.