In crisi i semconduttori in casa Philips

Anche Philips Semiconductor annuncia revisioni al ribasso dei propri risultati trimestrali, confermando che la crisi annunciata riguarda proprio tlc e pc. Intanto dall’Olanda viene annunciata una nuova joint venture con Lg Electronics.

Aria di crisi anche in casa Philips Semiconductor. La società ha infatti annunciato di attendersi una perdita operativa di 150,8 milioni di dollari per il secondo trimestre dell’esercizio in corso, accompagnata da un calo compreso tra il 20 e il 25% nel fatturato. Motivo? Una generale debolezza del mercato che sta portando l’azienda a ridurre anche la propria produzione del 40-45%.
L’annuncio del ridimensionamento dei risultati da parte di Philips Semiconductor segue di poche settimane un analogo preoccupato comunicato della casa madre, la quale nel mese di aprile aveva addirittura annunciato tagli per 6-7.000 dipendenti, pari al 3% della proria forza lavoro, a causa del cattivo andamento dei mercati pc e tlc.
Ma non tutto è fermo in casa Philips. Lo stesso giorno, Royal Philips Electronics annunciava di aver raggiunto un accordo definitivo con LG Electronics per dare vita a una Joint Venture specializzata in Display Technology. Nella sostanza, le due aziende hanno deciso di fondere le proprie attività in questo settore e fondare a Hong Kong una società specializzata nella produzione di componenti video Crt, inclusi il vetro e i relativi componenti.
La niova società, che dovrebbe vedere la luce ai primi di luglio, sarà detenuta in quote paritetiche da Philips e Lg e conterà su un organico di 36.000 dipendenti.

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