Troppo lenti i progetti di e-business

Uno studio di Compass Management Consulting lancia l’allarme: le aziende devono lavorare alacremente sui progetti di e-business. Il rischio, in caso contrario, è di implementare soluzioni già obsolete.

Le aziende utilizzatrici devono accelerare il passo dei loro progetti di e-business per non correre il rischio di ritrovarsi con tecnologie già obsolete. L’avvertimento è stato lanciato da Compass Management Consulting nel suo recente studio intitolato Compass World IT strategy Census 2001, che va ad analizzare le iniziative di e-business interrogando un totale di 200 amministratori delegati di aziende sparse per quattordici nazioni. Compass ha scoperto che il 55% degli interrogati ha intrapreso progetti che impiegheranno da uno a tre anni per una piena implementazione, mentre il 31% si concede addirittura un quinquennio per il completamento. Secondo Ian Leask, il consulente responsabile dello studio, si tratterebbe di ritmi troppo blandi: applicare all’e-business le tempistiche tradizionali di un grande progetto di information technology è del tutto irrealistico a fronte del passo frenetico dei cambiamenti. “Quando si trattava di mainframe, si poteva ragionare su scale di cinque anni perché i sistemi erano molto stabili. Con l’e-commerce e l’e-ebusiness, invece, nessuno può prevedere quello che accadrà tra 12 mesi”, scrive Leask. La flessibilità e la capacità di reazione fanno premio su una pianificazione di lungo termine. Tra gli aspetti positivi, lo studio conferma che la responsabilità di un progetto informatico sta gradualmente passando nelle mani del top management, con il 75% di Ceo coinvolti personalmente nelle implementazioni. “I dirigenti si accorgono di aver a che fare con un “e-business”, non solo con una “e-tecnologia” – ha precisato Leask – da cui deriva un impatto più significativo sull’intero business plan”. Tra le aziende contattate, i due terzi hanno adottato una strategia di e-business. I tre quarti del campione erano costituiti da aziende con fatturati compresi tra i 100 milioni e i 10 miliardi di dollari.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome