Cresce il numero degli italiani in Rete

Una ricerca di Eurisko e Cnedl traccia il profilo degli Internauti di casa nostra e del loro comportamento in “navigazione”.

L’Italia un Paese di
internauti? Sembrerebbe di sì. Gli ultimi dati pubblicati da una ricerca
condotta dal Cnel in collaborazione con Eurisko evidenziano come, negli ultimi
tre mesi, il 23,4% degli italiani ha navigato in Internet.
Secondo lo studio,
il profilo del navigatore-tipo di casa nostra potrebbe essere quello di un uomo
– più che di una donna – o, meglio ancora, di un giovane di età compresa tra i
14 e i 24 anni che abita nelle Marche o in Umbria e che utilizza il Web
soprattutto a scopo informativo e per scambiare file allegati via posta
elettronica.
La diffusione dello strumento Internet sarebbe infatti da
ricercarsi più nelle regioni del Nord e del Centro Italia, piuttosto che del
Sud, e nella fascia d’età che va dai 14 ai 44 anni. News e quotidiani
risulterebbero, nel 43% dei casi, i contenuti più visitati, seguiti a breve
distanza tra loro da informatica, musica, turismo, spettacoli, economia, sport,
scienza e tecnologia, servizi, libri e lavoro.
L’utilizzo delle e-mail
risulterebbe ormai una consuetudine per il 79% degli utenti online, mentre
l’Internet banking sembrerebbe diffuso solo nel 5% dei casi. L’11% dei
navigatori italiani effettuerebbe inoltre acquisti su Internet, specie di libri,
dischi, ma anche software, telefonia e viaggi.
Esteso anche all’universo
business, lo studio Cnel-Eurisko avrebbe confermato il dato secondo cui più
della metà delle aziende italiane sarebbero collegate a Internet. Di queste, il
21% possiederebbe un sito, ma solo a scopo informativo.

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