Amd: solo 5 cent azione nel 2° Q

Gli obiettivi erano a 27 cent, invece Amd chiude il secondo trimestre mancando in pieno quanto gli analisti di Wall Street si aspettavano da lei. Colpa del mercato, ma colpa anche di Intel.

Con un comunicato scarno di pochi paragrafi, Amd ha annunciato che non rispetterà gli obiettivi di utile prefissati per il secondo trimestre dell’esercizio fiscale in corso, mancandoli di un buon margine. Laddove gli analisti si aspettavano infatti un utile di 23 cent ad azione, la società non sarà infatti in grado di produrne che 3, al massimo 5. Sostanziale calo anche nelle vendite, che al 1° luglio sarebbero assestate a 985 milioni di dollari, in calo del 17% rispetto al trimestre precedente.
Sui motivi di queste di certo non brillanti performance, Amd è piuttosto asciutta. Fatta salva la non felice congiuntura di mercato, che ha fatto registrare un calo nella domanda di memorie flash, la causa sarebbe tutta da ascrivere alla sua rivale Intel e alla guerra dei prezzi da questa ingaggiata, ricordando che la casa di Santa Clara ha abbassato almeno 5 volte i prezzi dei prodotti della linea Pentium dall’inizio dell’anno a oggi.
Va detto che Amd, nel corso del mese di aprile, aveva già rilasciato previsionali in calo, prevedendo un -10%. La sorpresa, che ha colpito gli stessi analisti, è stata una rilettura al ribasso, in qualche caso anche del 25%. Altrettanto va riconosciuto ad Amd di aver “tenuto” il periodo nero anche meglio di altri, aziende europee in testa, riuscendo a guadagnare anche share di mercato: nel primo trimestre dell’esercizio in corso, la società si sarebbe aggiudicata il 21% del mercato dei pc, contro il 17% del periodo precedente.

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