L’azienda italiana ha presentato una roadmap che ne prevede il rafforzamento nel mondo Pki attraverso partnership e nuovi prodotti.
Dopo un apparente periodo di “stallo” nel mercato delle Public Key Infrastructure (Pki) e della Firma Digitale, verosimilmente dovuto ai tempi di creazione delle Certification Authority Aipa compliant, il settore ha ripreso nuovamente a “girare” nel senso giusto. Recentemente, la Context Systems, società italiana, focalizzata sullo sviluppo di soluzioni di networking sicure e di sistemi Pki e di prodotti e sistemi basati sulla Firma Digitale, ha iniziato una roadmap di rafforzamento della propria posizione di mercato, puntando su partnership tecnologiche e grandi clienti italiani.
Nel Novembre del 2000 la società è entrata a far parte del Gruppo Synergia 2000 – settecento dipendenti e ottanta miliardi di fatturato – con lo scopo di proporre sul mercato soluzioni informatiche sempre più complete, ottenute attraverso l’integrazione di componenti software, di tecnologie e servizi, di reti, nonché di risorse umane. In un recente incontro stampa, Massimo Maronati
Amministratore Delegato del Gruppo Context, ha fatto il punto della situazione, parlando di progetti e di offerta commerciale. Partendo dalla puntualizzazione che Context Systems è un’azienda di servizi, basata sull’integrazione di tecnologie consolidate, Maronati ha ricordato le partnership più significative, da Baltimore (Context rappresenta da sola oltre il cinquanta percento del fatturato di questo brand nel nostro paese), a GemPlus, Valicert e Rainbow. A proposito dei token Usb, inoltre, Context ha una partnership anche con Eutron, che però, in alcuni casi, ha dimostrato, a detta del management tecnico dell’azienda, delle performance minori rispetto al suo diretto competitor.
A giudicare dalle case history presentate e dai numeri ad esse relativi, Context sta ponendo il massimo impegno sull’implementazione di Certification Authority e firma digitale Aipa. Tra i clienti annoverati ci sono: Sole24Ore Multitrade, Iccri, Poste italiane ed altri. Tutti hanno implementato soluzioni della tipologia sopra citata, valorizzando, a detta del management, le qualità operative della fase di presales e di consulenza.
L’azienda ha anche una serie di prodotti sviluppati al suo interno, tra i quali citiamo Enveloper, un software per l’uso della firma digitale completamente integrato con l’ambiente Microsoft e che permette di firmare e criptare ogni tipo di file, X/Pki (disponibile anche in versione Ad), un middleware per integrare la security nelle varie applicazioni interfacciando infrastrutture Pki, e Ados, un ambiente completo per l’archiviazione sostitutiva, a norma di legge, di grandi volumi di documenti.
Gli obiettivi sono quelli di aumentare in maniera notevole la presenza nel nostro paese, approfittando, altresì, dell’interoperabilità delle soluzioni tecnologiche adottate.