Intel ha bloccato la distribuzione del Pentium III Xeon a 900 MHz a causa di un bug che porterebbe ai crash dei server.
Intel ha bloccato la distribuzione del Pentium III Xeon a 900 MHz a causa di un bug che porterebbe ai crash dei server. Intel ha iniziato a sviluppare il Pentium III Xeon con 2 Mb di memoria cache ad alta velocità a marzo. Circa un mese fa, però, un produttore utilizzando il chip della casa di Santa Clara, ha reso noto a Intel di aver riscontrato dei problemi mentre testava il processore.
Intel è stata capace di riprodurre il problema, ma non di regolare il sistema esistente, ritenendo così più opportuno fermare la produzione del chip. La società sta ora cambiando il processo manifatturiero del chip e una nuova versione del Pentium III Xeon è attesa per essere sviluppata a metà agosto. Fino ad allora, la società sostituirà il chip difettoso con la versione più lenta a 700 MHz. Rimane il fatto che non è semplice progettare chip high end, che generalmente richiedono maggiori caratteristiche di circuiteria e funzionano con uno stress maggiore delle Cpu dei pc desktop. Anche Sun ha trovato un problema nel proprio chip UltraSparc III, forzando la società a disabilitare la feature di “speed-boosting”; anche se il problema è stato riscontrato solo nei test di laboratorio. Il Pentium III Xeon a 900 MHz con 2 Mb di cache è attualmente il prodotto top-end per server multiprocessori. Potrà essere eventualmente rimpiazzato da una versione server del chip Pentium 4 (conosciuto come Foster) e venduto col nome di Xeon, ma senza il prefisso “Pentium”, anche se la feature di cache a 2 Mb, che aumenta la capacità, la velocità e il prezzo del processore, non sarà disponibile su Xeon. Per il 2002 è in arrivo anche una versione del chip Xeon con una circuiteria più piccola e veloce a 0,13 micron. Il nome in codice del chip è Prestonia.
