Comincia a dare i primi frutti la partecipazione di Motorola al consorzio sviluppatore della tecnologia di tramissione per i modem a 56 Kbps, che vede tra i promotori anche Ascend, Lucent Technologies e Rockwell, e tra gli sviluppatori, Cisco, 3 Com, S …
Comincia a dare i primi frutti la partecipazione di Motorola al consorzio
sviluppatore della tecnologia di tramissione per i modem a 56 Kbps, che
vede tra i promotori anche Ascend, Lucent Technologies e Rockwell, e tra
gli sviluppatori, Cisco, 3 Com, Shiva, Compaq, Diamond, Hayes e Zoom&Boca.
Ieri Motorola ha presentato i propri primi tre prodotti: il VoiceSurfr,
per il mercato Soho, offerto in versione interna ed esterna, e il
ModemSurfr, una versione priva delle funzionalità vocali. In particolare,
i
modelli Voice arricchiscono la funzione di invio/ricezione dati, anche la
segreteria telefonica e la comunicazione vocale full-duplex, che permette
di parlare e ascoltare l’interlocutore telefonico.
Per quanto riguarda la trasmissione e ricezione dati, va detto che, al
momento, è "virtualmente" a 56 Kbps. I nuovi modem di Motorola, infatti, s
i
collegano a una linea analogica (il tradizionale doppino telefonico)
vedendola come se fosse digitale. In altre parole, il local loop avviene in
analogico a 33,6 Kbps, mentre il backbone comunica con il modem in digitale
a 56 Kbps, sempreché l’Internet Service Provider sia dotato della stessa
tecnologia trasmissiva, ovvero abbia uno strumento aderente agli standard
proposti dal consorzio 56K. A questo proposito, va osservato come la
tecnologia di Motorola si contrapponga a quella sviluppata da Us.Robotics,
la X2 (tra l’altro la società recentemente è stata acquisita da 3Com, ch
e
aderisce al consorzio di Motorola). " lecito presagire che nei prossimi
mesi la battaglia dei fornitori di strumenti per la trasmissione dati
sposterà il mirino sugli Internet provider, affinché adottino una delle
due
tecnologie.