Pur essendo ancora in attivo, l’azienda giapponese ha fatto registrare una vistosa contrazione nei profitti. Le cause sarebbero da imputare al calo dei prezzi dei chip e dei diaply flat-panel.
Sharp ha reso noto che i profitti relativi al primo
semestre dell’anno fiscale 2001 sono stati inferiori del 16% rispetto a quelli
fatti registrare nello stesso periodo dello scorso anno. Il motivo di tale
decremento sarebbe da attribuire al calo dei prezzi dei chip e dei display
flat-panel
In questo modo, il più grande produttore giapponese
di schermi a cristalli liquidi dovrebbe raggiungere un profitto di 135 milioni
di dollari nel semestre che si concluderà il 30 settembre, cifra inferiore del
16,8% rispetto a quella di un anno fa. Le vendite, invece, dovrebbero calare
dell’8%, assestandosi così a 7,63 miliardi di dollari.
I dati non sono certo confortanti e spingono Sharp
ad affiancare altri importanti player giapponesi dell’elettronica di consumo in
tema di vistosi cali nelle vendite e nel fatturato. Tuttavia, fatto oggi più
unico che raro, Sharp rimane profittevole. Ciononostante, gli azionisti non
sembrano dare fiducia all’azienda e così la quotazione in borsa è scesa
del 3,3% prima che venissero annunciate le previsioni di fatturato. Dall’inizio
dell’anno, le azioni sono scese circa dell’8%.
Così per rafforzare un po’ il titolo, Sharp ha
deciso di riacquistare 20 milioni delle proprie azioni per un ammontare di 227,8
milioni di dollari.