Una nuova batteria a combustibile sviluppata dall’azienda giapponese sarebbe in grado di assicurare una capacità dieci volte superiore a quella di una tradizionale pila agli ioni di litio
Avere un notebook con una batteria che assicura un’autonomia di lavoro di almeno una giornata. Questo è un sogno per molto possessori di portatili. Ma ora è un sogno che sembra potersi realizzare in un periodo di tempo abbastanza breve. Insieme a due centri di ricerca giapponesi, Nec ha infatti messo a punto una pila a combustibile che sembra possa assicurare un’autonomia di alcuni giorni.
Questa pila, che potrebbe diventare un prodotto commerciale nel giro di un paio di anni, basa il funzionamento su una reazione elettrochimica tra idrogeno e ossigeno che produce acqua e calore senza combustione. La nuova batteria sembra poter offrire una capacità dieci volte superiore rispetto a quella di un’identica (in dimensioni) batteria agli ioni di litio ad alta densità, come quelle usate oggi nei notebook. Una curiosità: la batteria progettata da Nec usa una tecnologia a nanotubi di carbonio simile a quella che Ibm propone come successore del silicio.
Uno dei principali impieghi a cui potrebbe essere destinata la nuova batteria è all’interno dei telefoni cellulari di terza generazione, che avranno bisogno di un adeguato quantitativo di energia per poter gestire video full motion, scaricare file audio e trasmettere dati ad alta velocità.