La società sta per cambiare il proprio nome e diventare Lotus Software Group.
La sussidiaria di Ibm, Lotus Development, sta per modificare il proprio nome in Lotus Software Group. Il cambiamento fa parte di un piano per l’integrazione progressiva di Lotus all’interno di Big Blue, società che nella propria divisione software conta quattro brand principali: Lotus, appunto, Tivoli, Db2 e WebSphere. Ibm non ha commentato l’eventuale dissolvimento di Lotus Development come entità legale. Acquistata nel 1995, Lotus aveva sempre continuato a lavorare autonomamente, ma all’inizio di quest’anno le due società avevano iniziato un processo di integrazione, riorganizzando Lotus e cancellando le sovrapposizioni operative. Per quanto riguarda Italia e Filippine si sa per certo che le filiali Lotus saranno interamente assorbite da Ibm entro la fine dell’anno. Alcuni portavoce di Big Blue si sono affrettati a evidenziare che il brand Lotus continuerà, comunque, a essere proposto sul mercato, supportato da una struttura commerciale e marketing di tipo indipendente.