Se non ci fosse il canale bisognerebbe inventarlo

Le testimonianze dei nostri lettori raccolte per il numero 100 stavolta riguardano gli operatori del trade informatico, cui vanno i ringraziamenti dei vendor

Asian Byte opera nel settore della distribuzione di prodotti informatici da oltre dieci anni e, in virtù di tale esperienza, ritengo che descrivere l’evoluzione del canale sia molto complesso visto il continuo cambiamento degli scenari.
Computer Dealer & Var è comunque stata in grado di leggerne i cambiamenti e fornire un tipo di informazione dettagliata e corrispondente alla realtà; ritengo che questo sia stato il principale merito della rivista. Penso che Asian Byte possa al meglio rappresentare questo scenario in continua evoluzione, infatti, abbiamo cominciato con la distribuzione di prodotti informatici, che ancora oggi rappresenta la nostra attività principale, ma allo stesso tempo siamo passati attraverso diverse esperienze come la creazione di una rete di negozi affiliati sotto il marchio Enoch Village, la realizzazione di un servizio, Asianet, in qualità di Internet Service Provider e il posizionamento in qualità di produttore di server che oggi ci sta regalando enormi soddisfazioni.
Daniele Taglioni, direttore commerciale
Asian Byte




La competitività è oggi affidata in gran parte al corretto uso delle moderne tecnologie dell’informazione. Di conseguenza, risulta decisamente importante assicurare alle applicazioni che guidano il lavoro delle organizzazioni una corretta alimentazione di energia. La consapevolezza circa il valore delle soluzioni di Power Protection si è sicuramente incrementata. In questa direzione, si è rivelato importante lo sforzo operato da Chloride Silectron per creare e diffondere una corretta cultura sull’energia. In questa operazione è stato naturalmente fondamentale l’apporto del canale, anch’esso molto maturato e cresciuto.
Riteniamo che Computer Dealer & Var abbia svolto un ruolo importante nella creazione di un canale aggiornato, efficace e moderno. Un luogo di confronto, dunque, all’interno del quale trovare tutte le informazioni oggi fondamentali per poter svolgere la propria attività in maniera competitiva.
Fiorenza Guarino, marketing manager Chloride Silectron




Che fatica “innovare”, che fatica cercare sempre di dare qualche cosa di “diverso” e di “più” ai propri Clienti in un mercato dove la regola è oramai quella del “fare tutti le stesse cose”. Stessi prodotti, stesse idee di marketing, stessi eventi, stesse promozioni, stessi sistemi di vendita, stesse metodologie di acquisto.
In questo mercato dell’ovvio e del prevedibile devo dire che comunque qualche innovatore è esistito e qualcuno ancora “resiste” nella sua missione di “portare il nuovo”. Ecco, Computer Dealer & Var è stata per me una vera luce di diversità in questo scenario. Cd&V è da sempre avanti e la voglia di questa testata di mantenersi attuale e di rinnovarsi è visibile anche negli ultimissimi passaggi (rinnovo completo della testata e lancio di 01net). Grazie per come avete aiutato questo mercato a crescere e per come avete provato a dare visibilità a tutti e alle idee di tutti, grazie per avere sempre cercato una strada tutta vostra fatta di equilibrio, obiettività e di seria eleganza formale. Voi ci siete stati da dieci anni a questa parte e vi auguro di esserci per altri “Dieci” anni ancora… che in questo mercato sono probabilmente come l’infinito in tutte le altre industrie. Voglio anche ringraziarvi per un servizio che avete voluto dedicare alla azienda per cui lavoravo fino a pochi mesi orsono, quel servizio era accompagnato da alcune fotografie e io ero ritratto a tutta pagina su un monopattino… mio figlio ha capito in quel momento il lavoro che faceva il suo papà: “l’equilibrista”… e da allora mi “batte il cinque”!!! Auguri!
Mauro Catalano, direttore commerciale Cdc Point




Dieci anni. Un pezzo di storia dell’It che Computer Dealer & Var ha raccontato attraverso le sue pagine. Un pezzo di storia che dal 1994 si interseca con quella di Computer Gross. Sette anni di strada densa di reciproche soddisfazioni. È stato un periodo impegnativo, che ci ha visto passare dai 4 miliardi del primo anno di attività ai 600 previsti per il 2001. Nel tempo Computer Gross ha sviluppato una sempre maggiore attenzione al cliente, fino a diventare un punto di riferimento nella definizione del concetto di distributore a valore aggiunto. Crediamo che da un lato, la nostra offerta qualitativamente selezionata e dall’altro lo stretto rapporto con i vendor sul mercato siano punti di forza della nostra strategia distributiva. Un percorso che si è snodato attraverso centinaia di tappe di road show in giro per l’Italia incontrando migliaia di operatori, decine di seminari tenuti nelle nostre sedi e migliaia di ore di education. Molte aziende sono cresciute con noi e l’interazione ha contribuito al reciproco successo.
Ringraziamo Computer Dealer & Var per il sostegno che ha dato alla crescita dei rivenditori, ma ringraziamo anche i rivenditori che ci hanno seguito in questi anni e che hanno contribuito al nostro e vostro successo.
Paolo Castellacci, amministratore delegato
Computer Gross




“Canale, sempre canale, fortemente canale”. In questo slogan è riassunto il mio credo professionale. Con questa premessa non posso che congratularmi per il traguardo raggiunto da una testata come Computer Dealer & Var che mi offre continue opportunità per parlare ai “nostri” lettori.
Il mio augurio non può
che essere “lunga vita al canale e… altri 100 di questi numeri!!!”
Maurizio De Berardinis, direttore business partner
organization
Hp Italiana




Il baricentro del canale It continua a spostarsi rapidamente. È il momento delle convergenze e delle integrazioni tra operatori… tradizionali e nuovi per soddisfare le nuove esigenze dei clienti.
La prossima evoluzione del canale It sarà guidata da una convergenza e da una integrazione sempre più stretta tra operatori tradizionali (distributori, Var, dealer…) e quelli emergenti (system Integrator, Isv, Web integrator, outsourcer…) per creare Nuovo Valore Aggiunto attorno alla Integrazione delle Soluzioni per i clienti.
Il confine tra fornitura di prodotti e Integrazione di soluzioni sarà sempre più indefinito, come pure sarà più labile il confine tra chi vende e chi influenza le decisioni dei clienti.
Giuseppe Giuliani, vice president business
partners Ibm Emea




Per un analista come per un consulente le pubblicazioni di settore sono da sempre uno dei migliori strumenti per mantenersi costantemente aggiornati su quanto accade sul mercato, in primis su un mercato così dinamico come quello dell’Ict. In molti casi, leggendo Computer Dealer & Var, aggiornarmi ha pure avuto il significato di apprendere qualcosa di nuovo. Come è cambiato il contesto in cui ci muoviamo? Sicuramente all’insegna della velocità e sicuramente in meglio. È tangibile, negli ultimi anni, l’aumento della qualità sia in chiave di offerta che in chiave di domanda. Come è cambiato il mio lavoro? So solo che prima dell’avvento di cellulari e posta elettronica avevo più tempo per pensarci!
Antonio Romano, Vp research
Idc Southern Europe




Computer Dealer & Var rappresenta un sicuro punto di riferimento per quanti vogliono conoscere il mercato indiretto italiano e per quanti invece desiderino mantenersi aggiornati sulle evoluzioni dello stesso.
La leadership in un settore è una conquista da mantenere passo dopo passo e considerando le evoluzioni della testata posso sicuramente affermare che questa leadership, fondata sulla attendibilità dei dati e sulla tempestività, rappresenta per me e per altri lettori con i quali ho avuto modo di colloquiare, una continuità importante che è di supporto anche alla definizione di strategie future sul mercato italiano.
Quello dell’indiretta è oggi un mercato in evoluzione che vede i rivenditori non più alla ricerca di che cosa vendere ma pressati dalle richieste che i vari fornitori fanno in relazione a nuovi prodotti da vendere. Mi aspetto che nei prossimi anni una normalizzazione, non più dettata da estemporanee mode, porti ad una riqualificazione del mercato legata ad una maggiore stabilità dei prodotti venduti.
Sicuramente analizzando il quadro socio-economico dell’Italia, l’utilizzo di un canale indiretto da parte di una società quale è Jd Edwards è un tassello essenziale nella strategia di crescita territoriale, in quanto oltre ad una maggiore presenza sul territorio i vari rivenditori offrono una maggiore conoscenza delle problematiche di settore e grazie a questo consentono, ad una società quale è la nostra, un dialogo con il cliente meno orientato al tecnicismo ma più attento alle soluzioni reali.
Piero Iannarelli, country manager
Jd Edwards Italia



Enrico Itri, amministratore unico
Microarea




Per Progress Software il canale ha sempre giocato un ruolo di primo piano, abbiamo infatti sempre realizzato programmi ad hoc per i nostri partner con l’obiettivo di migliorare la loro preparazione tecnica e di tenerli sempre aggiornati su nuovi prodotti e tecnologie. In quest’ottica, Computer Dealer & Var si è rivelata una preziosa cassa di risonanza per dar voce alle novità della nostra azienda. Ma non solo, la completezza delle notizie pubblicate e la varietà degli argomenti ci permettono di essere sempre aggiornati in un mondo in cui la qualità dell’informazione fa la differenza.
Mario Petazzini,
amministratore delegato Progress Software




La grande crescita che Si Computer ha conosciuto negli ultimi anni è frutto di una strategia ben precisa che ha visto il canale come strumento d’azione prioritario. I nostri ottimi risultati risiedono anche nella accresciuta conoscenza delle reti di vendita a valore aggiunto. La presenza di una testata come Computer Dealer & Var è dunque estremamente importante perché ci permette di tracciare un quadro preciso delle dinamiche evolutive che avvengono nel canale.
Crediamo che in futuro sia assolutamente indispensabile continuare a puntare sulla costruzione di un network di vendita che sia sempre più abile nel presentare al mercato il nostro portafoglio d’offerta, evidenziandone i punti di forza.
L’attività di un canale che crede con forza al prodotto che propone rimane, tuttora, lo strumento ideale per guadagnare competitività in uno scenario altamente dinamico come quello dell’hardware
Stefano Zaganelli,
amministratore delegato
Si Computer




Una delle maggiori preoccupazioni per lo sviluppo nel nostro settore è la carenza di skill tecnici (determinata tra l’altro dalla continua evoluzione dei prodotti), ecco perché Sidin affianca all’attività di distribuzione un efficace supporto agli operatori del settore attraverso un servizio tecnico qualificato e un’attività di formazione costante.
L’attività di formazione è per Sidin uno strumento fondamentale di servizio per gli operatori del settore dell’Information and Communication Technology.
Attraverso i corsi, intendiamo essere una fonte riconosciuta di strumenti qualificati per la formazione e l’informazione dei rivenditori.
Vittorio Zunino,
amministratore unico
Sidin




Grazie a una visione innovativa e al costante impegno nella ricerca e nello sviluppo di strumenti e tecnologie all’avanguardia Sun Microsystems è una delle maggiori aziende nell’Information Technology; questa sua leadership è anche il risultato di un’intensa azione sinergica tra Sun e i propri partner di canale, che hanno supportato la diffusione e l’implementazione della nostra “tecnologia della Rete” presso numerosissime aziende in tutto il mondo. Sun, per organizzare e favorire le proprie relazioni con il canale, soddisfacendo in anticipo le nuove necessità connesse all’evoluzione del mercato, ha creato specifici programmi rivolti alla qualificazione dei partner e sta sviluppando nuovi progetti per attrarre ulteriori distributori, rivenditori e systems integrator.
Siamo grati alla vostra rivista per averci seguito in questi programmi e per aver disegnato in modo fedele l’importante evoluzione in atto nel canale dell’Information Technology.
Franco Roman, partner sales director
Sun Microsystems Italia




Il mercato della distribuzione ha vissuto negli ultimi anni profonde trasformazioni: in primo luogo, l’orientamento delle aziende alla concentrazione ha portato al consolidamento di un più ristretto numero di player con fatturati più rilevanti. Inoltre, il boom della net economy e la nascita del commercio elettronico hanno cambiato radicalmente il modello di business dei distributori e degli operatori del canale.
In questo scenario, a mio avviso, il ruolo del distributore potrà evolvere in due direzioni: una via più “tradizionale”, in cui il distributore dovrà puntare sui “volumi”, completando l’esperienza maturata e la profondità di gamma dei prodotti offerti con indiscusse competenze logistiche, dove la parola d’ordine è efficienza. Altrimenti, occorre cambiare. La seconda strada, da noi perseguita, prevede il presidio dell’intera catena del valore da parte del distributore, che assume sempre più il ruolo di abilitatore di tecnologie e servizi all’avanguardia rivolti alle aziende del Gruppo. Risorse ed esperienze preziose che attraverso i Business Partner vengono poi trasferite al mercato, generando il valore necessario ad affrontare le sfide dell’innovazione. Questa seconda direzione porterà alla trasformazione del ruolo del distributore da semplice box mover a global player nel settore della distribuzione della Digital Technology. Voglio aggiungere inoltre i miei complimenti alla rivista, che in tutti questi anni ha sempre saputo offrire una fotografia nitida ed accurata dello scenario distributivo italiano, aiutando spesso a far luce anche nelle menti dei protagonisti di un mondo che è cambiato così radicalmente in così poco tempo.
Bruno Kraft, amministratore delegato
Tecnodiffusione

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