La nuova versione del Rad per Linux si indirizza verso lo sviluppo di applicazioni per il mondo Internet aziendale.
A pochi mesi dalla sua prima uscita ufficiale, Borland ha presentato alla stampa italiana la versione 2 di Kylix, il tool di sviluppo che porta sotto Linux le potenzialità e la rapidità di sviluppo di Delphi, il noto Rad della casa statunitense.
La prima release, che ha visto la luce nel primo trimestre di quest’anno, ha già incontrato un buon gradimento presso il pubblico: la versione Open Source, disponibile gratuitamente su Internet, è stata già scaricata da oltre 35.000 utenti.
Con ogni probabilità, però, Kylix 1 non soddisfava pienamente le stesse aspettative di Borland: si trattava, infatti, di una versione allineata a Delphi 5, anche se conteneva già alcune funzionalità di Delphi 6, rilasciato subito dopo Kylix.
La nuova release, invece, è perfettamente in linea con Delphi 6, e consente quindi un reale sviluppo multipiattaforma per Windows e Linux.
Kylix 2 è inoltre sempre più focalizzato verso lo sviluppo per Internet (un ambito, per inciso, probabilmente più interessante per gli utenti Linux rispetto a quello della produzione di applicazioni desktop), ed in particolare verso la realizzazione di Web Services. Comprende infatti una serie di strumenti, come BizSnap, WebSnap e DataSnap, che consentono di sviluppare, con estrema rapidità, applicazioni distribuibili tramite server web (si interfaccia nativamente con Apache) e sfruttando i formati dati open propri di Internet, come XML, SOAP e WSDL.
Kylix 2, inoltre, come per la verità anche gli altri tool Borland, assicura un pieno supporto anche all’accesso ai più diffusi database, come Oracle, Informix e DB2, ed in particolare a quelli più utilizzati in ambito Linux, come PostgreSQL, MySQL e Interbase
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Resta ancora da dimostrare pienamente se l’adozione di un modello a pagamento riuscirà a trovare la piena approvazione della comunità Linux, abituata a sfruttare strumenti senza alcun dubbio meno potenti ma gratuiti. Lo scopo dichiarato di Borland, peraltro, è quello di rivolgersi principalmente alle medie e grandi imprese: una scelta probabilmente oculata, come dimostrano anche le vendite della precedente release di Kylix, che hanno visto prevalere la versione Enterprise, quella più completa e più onerosa.