Una parziale incompatibilità tra il sistema operativo e i chip Pentium III-M Tualatin può causare un aumento della temperatura del notebook e una diminuzione dell’autonomia della batteria. Il problema si risolve aggiornando un file di sistema
Se avete appena comprato un portatile con a bordo un processore Pentium III-M
Tualatin di ultima generazione e usate Windows Xp, il vostro notebook potrebbe
avere un surriscaldamento eccessivo e la batteria potrebbe durare meno di quanto
riportato dalle caratteristiche nominali.
Questi problemi sono stati riscontrati dalla stessa Microsoft, che ne dà
annuncio sul proprio sito all’indirizzo http://support.microsoft.com/support/kb/articles/Q311/8/97.ASP.
Non si tratta comunque di una cosa irrisolvibile né che avviene
sistematicamente. Semplicemente per funzionare correttamente con i nuovi chip a
0,13 micron, Windows Xp ha bisogno che venga installato un aggiornamento
specifico del file P3.sys, che supporti tali chip al fine di operare al meglio
con la tecnologia per il risparmio energetico SpeedStep. Se ciò non avviene,
possono essere riscontrati i problemi riportati sopra.
Come soluzione, Microsoft consiglia di contattare direttamente il supporto
tecnico del costruttore del proprio notebook al fine di ottenere il file che
consente di aggiornare il Bios e quindi di ovviare all’inconveniente. In realtà,
per completare l’aggiornamento bisogna agire sul registro di Windows per
abilitare il nuovo driver. E questa operazione potrebbe mettere in crisi più di
un utente che non abbia una grande esperienza con il fantomatico registro.
Microsoft mette tuttavia a disposizione un file per il fix del problema, ma
l’azienda ne sconsiglia fortemente l’uso se il proprio notebook non mostra
particolari anomalie con Windows Xp. La società di Redmond specifica inoltre che
questo problema sarà automaticamente risolto con l’installazione del prossimo
service pack per Windows Xp.