Promettente, in prospettiva, il mercato dei sistemi di memoria di massa, anche tenuto conto dell’attuale difficile congiuntura. Lo prevede Idc, che stima in un 8% annuo il tasso di crescita per il prossimo quadriennio.
Per la società di ricerche Idc il valore del mercato europeo dei servizi riferiti ai sistemi di memoria di massa sarà di 10 miliardi di dollari nel 2005, con un tasso di crescita annua pari all’8%. L’aumento potrebbe apparire irrilevante ma, osserva Idc, occorre tenere conto dell’attuale situazione di crisi e delle sue ripercussioni sui livelli di investimento nel settore. Servizi ad alto margine come la consulenza e l’outsourcing, per esempio, non dovrebbero crescere più del 10% annuo. Nell’arco degli ultimi due anni l’industria dei sistemi di archiviazione, quello che rientra sotto la generica definizione di “storage”, è andato affermandosi come uno dei comparti più attivi nell’ambito dei servizi di tipo infrastrutturale, insieme al segmento della sicurezza. Le aziende, sottolineano gli autori della ricerca Idc, fanno sempre più affidamento sui dati digitali per prendere le loro decisioni e la custodia, efficiente e affidabile, di queste informazioni è diventata per tutti una priorità assoluta. Nel corso dei prossimi anni questo mercato subirà un certo consolidamento e sarà dominato dai gruppi più grandi. La sua componente principale è ancora costituita dai servizi di supporto, ma gestione remota e outsourcing tenderanno a essere prevalenti da qui a tre anni. Tutto nasce da una maggior attenzione non solo al risparmio sui costi degli apparati ma anche al ritorno degli investimenti. Quella relativa allo storage è una problematica che non viene più affrontata semplicemente massimizzando la spesa.